LondraNelle prossime settimane migliaia di migranti potrebbero venir rimandati a casa. Secondo quanto rivelava ieri il Times , l'Unione Europea avrebbe un piano segreto per mettere in atto la deportazione immediata di tutti coloro che non sono riusciti ad ottenere dai paesi ospitanti il diritto di asilo. Questo riguarderà in prima battuta i cosiddetti immigrati economici provenienti da Paesi come la Nigeria e l'Eritrea, ma poi potrebbe estendersi anche a coloro che sono fuggiti dalla Siria, dall'Afghanistan e dalla Libia e che si sono visti rifiutare la richiesta d'asilo.
Secondo il quotidiano britannico la bozza di un provvedimento che si annuncia esplosivo dovrebbe venir discussa a Bruxelles già oggi da tutti i ministri dell'Interno dei vari Paesi della Comunità. Tra questi, anche il segretario inglese Theresa May che quasi certamente appoggerà il piano pur non essendovi tenuta dato che il Regno Unito non rientra tra quei Paesi che hanno sottoscritto gli accordi di Schengen. Non è però un segreto per nessuno la posizione della signora May e del governo britannico sull'esodo che sta travolgendo i Paesi dell'Unione europea. Più di 400mila migranti sono arrivati in Europa soltanto nei primi sei mesi dell'anno e l'esecutivo conservatore non è mai stato tenero con loro. Va inoltre ricordato che, se il documento dovesse passare, una delle conseguenze sarebbe lo smantellamento del campo di Calais, fonte negli ultimi mesi di grossissimi problemi per gli Inglesi.
Le rivelazioni del Times arrivano peraltro proprio all'indomani della durissima relazione fatta dalla stessa May nel corso del Congresso del partito, in cui il ministro aveva dichiarato che «un alto livello d'immigrazione non favorisce una società coesa» ed è quindi da evitare. Il premier Cameron aveva rincarato la dose sottolineando che i governi europei, a cominciare dal suo, «dovevano fare di più per arginare il fenomeno». Tra le nuove misure auspicate dalla May figurava anche l'introduzione di un nuovo documento d'identità, una specie di lasciapassare per facilitare le pratiche di espulsione di quegli immigrati che non avevano ottenuto il permesso di asilo e che non risultavano in possesso di alcun documento che provasse la loro identità.
Sempre nella bozza da discutere oggi,
gli Stati dell'Unione sarebbero pronti a ritirare aiuti umanitari, interrompere ogni relazione commerciale e accordi di soggiorno con quei Paesi come la Nigeria e l'Eritrea che rifiutassero di riprendersi i loro immigrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.