In Italia, si sa, gli insegnanti hanno stipendi da fame. Tanto da costringerli a rubare le merendine ai propri alunni. Come è accaduto in una elementare di Parete (Caserta) dove una maestra - a digiuno chissà da quanti giorni - non ha trovato di meglio che addentare il Buondì di un suo scolaro. Fin qui, niente di male (si fa per dire...).
Peccato che la suddetta maestra, oltre ad essere colta da improvviso languorino, era pure solita avere attacchi di irrefrenabile formicolìo alle mani che la portavano a mollare sonori ceffoni ai malcapitati bambini. Non si tratta di maldicenze, ma di pura verità, immortalata in ore di video dopo che i carabinieri avevano piazzato in classe alcune microcamere.
Il «film» che ne è uscito è tragicomico: tragico per quanto riguarda i gesti di violenza nei riguardi dei piccoli; comico per ciò che attiene il furto delle merendine.
L'insegnante, 60 anni, di cui tutti lì a Parete dicono un «gran bene» è ora agli arresti domiciliari, dove potrà meditare sugli errori commessi e, tra una meditazione e l'altra, sbocconcellare qualche biscotto senza bisogno di rubarlo ai suoi scolari. L'accusa contro di lei è solo di maltrattamenti, non prevedendo il Codice penale la fattiscpecie di «furto di Fiesta e Kinder Duplo».I genitori - hanno raccontato gli investigatori - hanno segnalato al comandante della stazione dei Carabinieri quello che a loro parere era il clima di «terrore e il grave disagio» dei figli a causa del comportamento, ritenuto violento, di una delle maestre. Secondo l'accusa, nella scuola i bambini erano costretti a subire schiaffi e ingiurie in modo sistematico dalla maestra, ormai vicina alla pensione. Il tutto sotto la minaccia di ritorsioni se avessero raccontato i fatti ai loro genitori. Al termine delle indagini, la Procura del tribunale di Napoli Nord ha chiesto al gip il provvedimento di arresto ai domiciliari per la maestra. Con la telecamera nascosta, i carabinieri hanno documentato i comportamenti della maestra, vari episodi di violenza dell'insegnante nei confronti degli alunni e i tipi di maltrattamenti fisici inflitti ai ragazzini. Hanno inoltre accertato che la docente lasciava litigare gli alunni fra loro senza curarsene minimamente.
La notizia della maestra manesca e ladra di merendine fa seguito di pochi giorni a un'altra storia piuttosto - diciamo così - stravagante: quella di una maestra di Vigevano che «per sbaglio» ha spedito una sua foto sexy a tutti i suoi alunni. Una bazzecola rispetto alla «disivoltura» con cui qualche tempo fa una supplente di matematica fu immortalata dai telefonini dei suoi studenti (che prontamente diffusero le immagini in mondovisione su youtube ) mentre si faceva toccare il perizoma (e tutto ciò che c'era attorno) dalle mani tutt'altro che innocenti dei ragazzi in versione Alvaro Vitali nello stracult La professoressa di scienze naturali . Molto «naturali».
Episodi eccezionalmente rari? Mica tanto.
E per trovarne conferma, basta cliccare sul sito scuolazoo che ha nella categoria «pazzi in cattedra» una delle sezioni più gettonate. Ne troverete di belle: docenti che picchiano, ballano, cantano, fumano, dormono, mangiano, bestemmiano, fumano. Tutti però condannano il bullismo.Escluso il loro, ovviamente.
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