Quirinale, lavori in corso per affidare l'incarico al "premier neutrale"

Nel pieno di una crisi politica senza precedenti, con nessuno spiraglio in vista a più di due mesi dalle elezioni, e il rischio ormai sempre più concreto di un ritorno anticipato alle urne senza neanche un tentativo di dare un governo al Paese, al Quirinale proseguono i lavori per insediare un nuovo governo "neutro e di servizio", come annunciato dal presidente mattarella lunedì sera al termine delle consultazioni.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, a stretto contatto con i suoi consiglieri, sta definendo il profilo adatto del candidato a cui affidare il compito estremamente delicato di cercare di convincere le forze politiche a votare la fiducia. Un governo che, come assicurato da mattarella, avrà vita breve (al massimo fino a dicembre) e si dimetterà in qualunque momento per lasciare spazio a eventuali nuovi accordi politici tra i partiti. L'idea è stata subito respinta al mittente da Lega e Movimento 5 Stelle, che vogliono andare al voto prima possibile. Ma Mattarella ha comunque spiegato che un nuovo governo ci sarà, anche se si voterà in estate, per gestire l'emergenza e condurre il Paese alle urne, poiché considera esaurito il compito dell'esecutivo guidato da Gentiloni.

Per il Colle la personalità incaricata di guidare il nuovo governo neutrale dovrà essere una personalità stimata in ambito internazionale, con una solida competenza nella gestione della cosa pubblica o quantomeno dei conti pubblici.

Potrebbe essere una donna, anche se non è un requisito fondamentale: di certo saranno diverse le donne che verranno inserite nella squadra a cui il prossimo presidente del Consiglio lavorerà dopo aver ricevuto l’incarico da Mattarella. Incarico che dovrebbe arrivare nella giornata di domani, 46 giorni dopo le elezioni.