Politica

Rai, la spallata di Freccero: "Renzi rivuole l'Eiar"

Il consigliere d'amministrazione di viale Mazzini contro il premier: "Una tv che racconti che tutto è bello e tranquillo, un conformismo totale"

Rai, la spallata di Freccero: "Renzi rivuole l'Eiar"

Dopo le critiche del premier ai talk show e le spallate del Pd all'ex amata Rai3, arriva il contrattacco. "Renzi vuole una Rai della Nazione, vuole l'Eiar, che racconti come tutto è bello e tranquillo. Insomma una Rai fascista? Diciamo una Rai di un conformismo totale". Parola di Carlo Freccero.

Era chiaro che il neo consigliere di amministrazione di viale Mazzini, sarebbe diventato il bastian contrario della tv di Stato. Sì, proprio lui che di televisione ne capisce davvero.

Parlando della tensione creatasi nei rapporti tra il presidente del Consiglio e Raitre, Freccero ha espresso l'auspicio che "con l'intervista di ieri al Tg3 di Bianca Berlinguer le acque si siano placate. Io vedo che continua il bombardamento". Peccato che, almeno in tv, un'intervista non fa primavera. Infatti, il gelo politico-televisivo continua nel sottobosco dei corridoi della Rai. Concedersi al direttore della rete più odiata dalla politica, è stata una mossa strategica per il premier, ma l'obiettivo di calmare le acque, è ancora lontano. Anche se, come riferiscono fonti di viale Mazzini, il premier saprebbe bene come conquistare almeno il direttore di Rai3 che, da anni, desidera uno spazio nel preserale della Rete. Ad immagine e somiglianza del programma della collega Lilli Gruber su La7, per capirci.

Freccero ha voluto rispondere a tono alla frase dell'onorevole Anzaldi, secondo il quale a Raitre non hanno capito "chi ha vinto", ribadendo che: "Renzi non ha vinto, perché non è mai stato eletto. Ha vinto le Europee. Poi oggi il vero vincitore è chi non vota, metà degli italiani". Ma non solo. Secondo il consigliere di amministrazione in quota M5S, "con Silvio Berlusconi almeno le cose erano molto chiare. Senza Berlusconi l'opinione pubblica si è addormentata. La prova è che contro i talk show non vince Rambo, come dice Renzi, ma vincono Il Segreto, Grand Hotel, i romanzi d'appendice, le telenovelas. Renzi dovrebbe spaventarsi di questo. Insomma il premier non ha capito che la gente è infelice. Altro che vinto, Renzi ha perso.

Sta perdendo l'empatia con il paese".

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