Renzi: "Non fare terreno di scontro del lavoro. Italia col freno a mano"

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è arrivato questa mattina alla Piaggio Aerospace di Villanova d'Albenga (Savona), dove era atteso per l'inaugurazione dello stabilimento.

"Qui davanti a voi c'è il futuro", ha detto il premier ai giornalisti, schivando momentaneamente una domanda sulla legge elettorale, passando accanto a un drone P1HH. Una ritrosia a parlare di temi politici che non è durata a lungo, con Renzi che ha chiesto di non "fare del mondo del lavoro il terreno dello scontro", tornando a parlare del recente confronto con i sindacati.

Renzi è sembrato più che altro interessato a proporre invece un'immagine alternativa, parlando dell'Aerospace come di una "storia da raccontare", un'azienda che se sembrava "cotta, finita", invece è ripartita, perché "la gente di Piaggio non ha mai avuto paura del futuro".

Una trentina di lavoratori hanno atteso il premier all'ingresso, protestando pacificamente contro quello che ritengono sia "un'operazione di facciata", con Piaggio che "chiude due stabilimenti, ne apre uno e in 300 rischiano di stare fuori". Renzi pensa però al futuro, in un Paese "pieno di esperienze di assoluta eccellenza che è in grado di togliersi di dosso la paura, la muffa".

538em;">"Noi rappresentiamo la storia di un Paese che ha scritto pagine meravigliose", ha aggiunto Renzi, con parole che richiamano quanto detto negli ultimi giorni, quando, scontrandosi con il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, il premier ha detto di "pretendere rispetto per l'Italia, la sua storia, il suo futuro".