Renzi vota senza documento: "Spero di essere riconosciuto"

Il premier vota ma non ha la carta d'identità. Tutto regolare, ma che gaffe per lui

Renzi vota senza documento: "Spero di essere riconosciuto"

Anche Matteo Renzi è già andato a votare, esprimendo quel "Sì" per cui lui e il suo partito fanno campagna da tempo, presentandosi con la moglie Agnese Landini al seggio alla scuola Edmondo De Amicis a Pontassieve.

Un voto scontato, quello del segretario del Partito Democratico, che tuttavia sul momento ha scherzato con un'elettrice. "Come voto? Ci devo ancora pensare", ha risposto alla domanda di una donna che si trovava al seggio.

Ma non è questa la ragione per cui la preferenza del presidente del Consiglio non è passata inosservata. Le telecamere di Repubblica Tv hanno infatti ripreso uno scambio tra il premier e uno degli addetti al segno.

"Io non ho il documento, spero di essere riconosciuto".

E chi sta al seggio risponde: "Non importa, lei è conosciuto...". Una piccola gaffe, per un referendum per cui il premier si è speso in ogni modo.

Nulla di irregolare però, la legge è dalla sua parte. Nella città di Pontassieve, ma non solo lì, impossibile non sapere chi sia.

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