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Riace, Lucano con le Sardine: “Il loro pensiero corrisponde al mio”

Flash mob nella cittadina dell'accoglienza. L'ex sindaco: “Messaggio di inclusione”. Jasmine Cristallo: “Questo paese è ancora un simbolo”. Salvini aveva criticato la manifestazione: “Vogliono colonizzare la Calabria”

Le Sardine a Riace
Le Sardine a Riace

“Sono qui in qualità di cittadino, in uno dei luoghi simbolo dell'accoglienza italiana. Il teorema delle sardine sull'opposizione alla destra di Salvini corrisponde al mio pensiero”. Mimmo Lucano benedice la manifestazione di oggi a Riace organizzata dal movimento nato nella piazza di Bologna. Le Sardine e l'ex sindaco della cittadina della Locride, tutti insieme appassionatamente contro Salvini.

“Sono convinto – spiega Lucano – che scendere nelle piazze per un confronto aperto è sempre un fatto importante. Dobbiamo costruire entusiasmo e non isolamento e sperare che il messaggio di solidarietà diventi sempre più grande. Un messaggio che voglio trasmettere anche agli scettici: essere più aperti possibile e inclusivi con tutti”.

Lucano – che di recente ha ricevuto un nuovo avviso di garanzia per aver rilasciato documenti di identità a una donna eritrea e al figlio, malgrado non disponessero di un regolare permesso di soggiorno – aveva fortemente voluto il flash mob delle Sardine nella sua Riace.

A spiegare il perché della manifestazione è stata Jasmine Cristallo, principale promotrice dell'evento e volto tra i più noti del movimento di sinistra. Per lei è “azzardato e doloroso” definire leghista il paese di Riace, che – pur senza i cartelloni dedicati all'accoglienza, rimossi dalla nuova amministrazione comunale – rimane “un simbolo”.

“Questa – dice Cristallo – è la Calabria che è andata nelle università. Il modello Riace ci ha portato in giro per il mondo per cose buone e belle, i guai giudiziari (di Lucano, ndr) si dovranno stabilire nelle sedi opportune e i processi non si devono fare sui social. C'è tanta gente che crede nell'incontro con l'altro, che non è nemico da temere, ma un'opportunità di crescita e di evoluzione”.

La sardina calabrese prova anche a tracciare l'orizzonte del nuovo movimento: “Stiamo facendo tante cose interessanti e c'è tanto entusiasmo. Tutto è ancora work in progress e non è giusto attribuire troppe responsabilità a chi è appena nato”. E infatti per adesso la via è quella del disimpegno elettorale, a partire dalle Regionali calabresi del prossimo 26 gennaio. L'unica condizione posta dalle Sardine è l'opposizione a Salvini: “C'è l'indicazione di non votare per le destre a trazione salviniana – sottolinea –, però poi ognuno nell'urna farà come crede, perché con questi presupposti non ci sentiamo di poter supportare la campagna elettorale di nessuno. Noi vogliamo tutelare la nostra Costituzione che nasce dalla resistenza”.

C'è spazio anche per una nuova polemica con Salvini e con il suo staff, “uno strumento di propaganda assolutamente scorretto”, ribadisce ancora Cristallo. “Ho avuto tantissime persone che mi cercavano sulla mia pagina solo per insultarmi. Ho un dossier e sono perlopiù fake, ma dietro i fake ci sono persone”.

La sardina, nei giorni scorsi, aveva già risposto con una lettera a Salvini, il quale aveva commentato su Twitter la manifestazione di oggi: “Mi raccomando, non mancate! P.s.

Sono sempre i soliti, quelli che vorrebbero colonizzare la Calabria portando mezza Africa in Italia”.

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