Rissa tra ragazzi nelle strade della movida. Muore accoltellato la promessa del pugilato

La vittima è Gennaro Leone, 18 anni. Fermato un coetaneo: ha confessato

Rissa tra ragazzi nelle strade della movida. Muore accoltellato la promessa del pugilato

Avrebbero potuto neutralizzarlo solo così. Colpendolo con una coltellata vigliacca, che gli ha reciso l'arteria femorale. Gennaro Leone, astro nascente del pugilato e da tempo nel giro delle giovanili della Nazionale azzurra, è stato ucciso nella notte tra sabato e domenica.

Da poco maggiorenne, il ragazzo residente a San Marco Evangelista, è morto a Caserta, nel corso di una rissa scoppiata intorno a mezzanotte in pieno centro città, in via Giambattista Vico, tra via Roma e corso Trieste, davanti ai locali della movida. E poche ore dopo, grazie alla testimonianza dei presenti, è stato identificato l'aggressore. A sferrare quella coltellata fatale sarebbe stato un coetaneo.

La dinamica è ancora da ricostruire nel dettaglio, ma sembra che la discussione sia scoppiata per una spinta e abbia coinvolto ben presto diversi giovani, che si trovavano davanti ai locali. Uno di questi, armato di coltello, ha sferrato un fendente alla gamba del pugile, che ha reciso di netto l'arteria femorale. Soccorso immediatamente dal 118, il diciottenne è morto tre ore dopo all'ospedale Sant'Anna, dove era stato trasportato d'urgenza.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Caserta, guidati dal capitano Pietro Tribuzio, che hanno ascoltato diversi testimoni e i gestori dei locali, sequestrando gli impianti di videosorveglianza presenti nella zona. Poche ore dopo sono arrivati al responsabile dell'omicidio, che nemmeno conosceva la vittima. Si tratta di un 19enne, incensurato, di Caivano. Ascoltato dai carabinieri, ha ammesso le sue responsabilità. Era sotto choc, non essendosi probabilmente reso conto della gravità della ferita inferta a Leone e avendo scoperto della morte del pugile solo ieri mattina. Poco dopo il fermato è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Le risse avevano spinto nelle scorse settimane il sindaco, Carlo Marino, a emettere un'ordinanza, che vietava la vendita di alcolici ai minorenni. Questa mattina il prefetto Raffaele Ruberto ha convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per analizzare le conseguenze della movida violenta. Gennaro era nei ranghi della Tixon Team Caserta, guidata dal maestro Antonio Coppola, e recentemente aveva battuto il romeno Demeter.

Nella sua categoria aveva ottenuto 14 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Anche la Federpugilato sentirà la sua assenza dal ring e ieri laconicamente su Twitter ha commentato: «Che la terra ti sia lieve, piccolo Campione».

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