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Salvini adesso zittisce l'Austria: ​"Non prendiamo lezioni da voi"

Salvini non usa giri di parole e "spegne" le critiche di Kurz sui conti pubblici italiani. Poi l'affondo su Vienna: "Non siete nostri alleati..."

Salvini adesso zittisce l'Austria: ​"Non prendiamo lezioni da voi"

Alta tensione tra Roma e Vienna. Le parole del cancelliere Kurz che ha puntato il dito contro l'Italia non sono state digerite dal vicepremier Matteo Salvini. Il cancelliere solo ieri aveva affondato il colpo sul nostro Paese: "Ci libereremo dalla crisi solo se esisteranno sanzioni chiare verso i membri che creano indebitamento. Tutti dobbiamo lavorare per ridurre il nostro rapporto deficit/Pil e rispettare le regole del Patto di stabilità. Regole ferree aiuteranno ad impedire che l'Italia, ad esempio, finisca per diventare una seconda Grecia attraverso una politica del debito irresponsabile. Questo aspetto deve essere disciplinato in un nuovo trattato Ue", aveva affermato Kurz a La Stampa.

Ora arriva la risposta (dura) da parte del governo con le parole del ministro degli Interni, Matteo Salvini: "L’Italia non prende lezioni da nessuno". Le parole del vicepremier del Carroccio sono molto chiare e di fatto aprono una vero e proprio fronte di scontro diplomatico con l'Austria: "Kurz fa parte del Ppe insieme alla Merkel. Quindi, non è nostro alleato a differenza dell’Fpö di Strache. Con i nostri amici austriaci la posizione è chiara: nessuna condivisione del debito, di cui l’Italia non ha bisogno anche se abbiamo pagato per salvare le banche francesi o tedesche". A questo punto ricorda a Kurz come stanno davverp le cose: "Negli ultimi dieci anni l’Italia ha contribuito con un saldo netto negativo di 50 miliardi al bilancio Ue, soldi dei cittadini italiani finiti ad altri Stati europei". E anche i grillini vanno all'attacco di Kurz mettendo nel mirino il governo di Vienna: "Sono i falchi dell’austerity come Kurz a mettere a rischio l’Unione europea e la sua stabilità sociale", afferma la capodelegazione M5S al Parlamento europeo Laura Agea. "Le parole del Cancelliere austriaco contro l’Italia sono pericolose. Le sue minacce alimentano pregiudizi e diffidenze fra i cittadini europei. Chieda scusa agli italiani". Insomma sul fronte dell'economia si gioca la grande partita delle prossime elezioni Europee del 26 maggio. I conti degli Stati memebri e gli equilibri economici all'interno dell'Unione agitano le cancellerie europee che non risparmiano attacchi all'Italia. Il muro contro muro tra Roma e Vienna è l'ultimo atto di uno scontro in Europa che dura da tempo..

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