Matteo Salvini ha staccato la spina e ha rotto con il MoVimento. Il leader della Lega non rimpiange il suo gesto, anzi, ne è assolutamente convinto. Ma ora c'è qualcosa che lo turba: le prossime mosse dei gialli e dei rossi. Questo governo dell'inciucio potrebbe veramente mettere in discussione quello fattao in questi 14 mesi dalla Lega e questo secondo Salvini sarebbe un grave errore.
Così, Matteo Salvini, a Conselve, in provincia di Padova, ha espresso tutte le sue proccupazioni alle centinaia di cittadini venuti alla festa della Lega per ascoltarlo e sostenerlo. "Noi non siamo uomini e donne per tutte le stagioni - ha detto dal palco -. Qui c'è tanta gente entusiasta, in un altro partito per un solo ministero perso ci sarebbe stata la tragedia. Me le nostre idee vinceranno, non si può scappare per sempre dalle elezioni. Questi stanno già litigando su tutto ancor prima di fare il governo. Sono scene incredibili".
Secondo il leader del Carroccio, quindi, le trattative tra M5S e Pd per formare il governo sono "uno spettacolo squallido che va avanti da giorni e giorni, sulle poltrone e la spartizione dei ministeri. Me li vedo, il Pd e il M5S al tavolo della commissione di inchiesta sui truffati dalle banche, il Pd che dovrebbe aver vergogna per la disperazione che ha portato nelle case di milioni di risparmiatori italiani". Salvini non ha dubbi su questo governo dell'inciucio e fa un appello a Sergio Mattarella: "Non sarebbe più serio andare a votare? Faccio un appello, a nome di milioni di italiani, al presidente Mattarella: faccia andare a votare gli italiani".
Ma la preoccupazione più grande del leghista va alla linea che il governo dell'inciucio terrà per quanto riguarda l'immigrazione. Da sempre sostenitore dei porti chiusi, Salvini non può assolutamente accettare che tutto il suo lavoro venga messo in discussione e che venga modificato il dl Sicurezza bis: "Gli italiani hanno apprezzato la politica di rigore sull'immigrazione clandestina. Se il Pd vuole riaprire i porti non credo che farà un buon servizio all'Italia", anzi, "farà il male dell'Italia. Spero che non smontino il lavoro fatto in un anno. Le forze dell'ordine e gli italiani sono felici. Si muore di meno, si ruba di meno, si stupra di meno. Se qualcuno pensa di fare un dispetto a Salvini cancellando il decreto Sicurezza, fa un dispetto all'Italia".
Nonostante l'inciucio che il Pd e i 5S stanno cercando di portare a casa Salvini è convinto di una cosa: "Sono più determinato che mai, non arrabbiato ma neanche deluso, perché per me l'onore e la dignità valgono più di mille
ministeri, e poltrone, tenetevi le vostre poltrone, noi andremo avanti a testa alta e vinceremo. Noi abbiamo mollato le nostre poltrone per dare parola agli italiani. Prima o poi si voterà, ma noi mai col Pd".
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