Ieri (dal Nicaragua) Alessandro Di Battista aveva bacchettato il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Gli consiglio di essere leale, e lo dico da cittadino che vuole venga rispettato il contratto. E poi penso che la lealtà sia un valore importante anche per chi vota Salvini. Quindi sia leale al contratto di governo perché qui nessuno ha voglia di tornare a votare. Vogliamo che vengano realizzati e rispettati alcuni contenuti di quel contratto, lo dico da cittadino italiano".
Una frecciatina che non ha lasciato indifferente il ministro, che oggi è tornato alla carica dicendo, a margine dell'assemblea nazionale Cna a Milano: "Sto seguendo riga per riga quello che è l'impegno preso con gli italiani. E invidio profondamente Di Battista che mi redarguisce dalle spiagge del Guatemala".
Tra io due i toni sono sempre stati molto forti, anche perché "Dibba", da quando è stato formato il governo, ha cominciato a presentarsi come l'anti-Salvini, soprattutto per cercare di tenersi buona l'ala più intransigente del Movimento 5 Stelle, quella, per capirci, che non ha mai mandato giù l'accordo con la Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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