Smascherato il bluff giallorosso: "I migranti restano tutti in Italia"

L'ex ministro dell'Interno pubblica la circolare che mette a nudo le azioni del governo M5S-Pd: "Migranti ridistribuiti in Umbria, Marche e Campania"

Smascherato il bluff giallorosso: "I migranti restano tutti in Italia"

"Da oggi possiamo dire che l'Italia non è più sola nella gestione dei flussi migratori. Sono molto soddisfatta". Lo aveva dichiarato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese alla luce del Patto di Malta. Immediate erano state le perplessità sull'efficacia della soluzione proposta, e Matteo Salvini ha dato una dimostrazione piuttosto chiara. Il leader della Lega sui propri profili social ha reso nota la prima circolare di ridistribuzione immigrati: da Agrigento ne arriveranno 30 in provincia di Ancona, 30 ad Avellino e 30 a Terni.

"Paese svenduto"

L'ex vicepremier ha smascherato l'azione del governo giallorosso: "Se li fai sbarcare, poi fatalmente arrivano in tutta Italia (alla faccia degli 'accordi europei')". Il segretario federale del Carroccio l'ha considerata la "cura Conte" sperimentata sulle prime tre regioni, che proveranno "sulla loro pelle gli effetti del governo sinistro delle poltrone e dell'invasione. Grazie anche a Renzi e Di Maio, ottimo lavoro di svendita del Paese...".

Salvini infine ha dato appuntamento

a Movimento 5 Stelle e Partito democratico a domenica 27 ottobre, quando ci saranno le elezioni Regionali in Umbria: "Gli italiani sapranno darvi le risposte che meritate, a partire dal 27 ottobre in Umbria".

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