Politica

Scatta l'odio anti Salvini al carnevale di Viareggio

Il leader della Lega, arrivato nella Cittadella del carnevale, è stato accolto da sostenitori e un gruppo di contestatori che hanno mostrato diversi striscioni: "Salvini, l'unico pagliaccio che non ci piace"

Scatta l'odio anti Salvini al carnevale di Viareggio

A Viareggio, in queste ore, il leader della Lega, Matteo Salvini, ci è arrivato insieme alla figlia e alla fidanzata, Francesca Verdini. La visita nella città dove si celebra il carnevale più famoso d'Italia, in provincia di Lucca, era prevista da qualche giorno e ad attendere l'ex ministro dell'Interno c'erano circa 200 simpatizzanti, che lo hanno accolto con alcuni applausi, e anche diversi contestatori, contraddistinti dall'uso delle maschere.

La protesta contro Salvini

Il leader della Lega ha iniziato la sua visita alla Cittadella del Carnevale, dove sono custoditi i carri delle sfilate. E proprio in quel luogo, circa 40 persone, aderenti a varie sigle della sinistra, come Potere al popolo e Partito comunista dei lavoratori tra le altre, hanno messo in scena una protesta "goliardica" contro l'ex ministro dell'Interno. In molti, infatti, si sono presentati truccati e mascherati in tema carnevalesco e hanno sventolato diversi striscioni.

"Sei l'unico pagliaccio che non ci piace"

Oltre agli slogan più politici e ad alcune bandiere di partito, i contestatori del leader leghista avrebbero sventolato anche i vessilli del Burlamacco, simbolo del celebre carnevale festeggiato nella località toscana, dove ogni anno arrivano centinaia di persone.

Il tour negli hangar

Appena arrivato nella città toscana, Salvini ha iniziato la sua visita alla Cittadella del carnevale, dove sono custoditi i carri delle sfilate. Sono numerosi, infatti, gli hangar lasciati aperti per permettere all'ex ministro (accompagnato dalla figlia) di vedere le celebri allegorie. Due di questi ospitano i carri che raffigurano il leader leghista. Qualche giorno fa, però, alcuni costruttori avevano annunciato la loro assenza in questa giornata, come segno di protesta per l'arrivo di salvini.

Il "no" dei maestri della cartapesta

Con l'hashtag sui social #portonichiusi, i costruttori delle caricature avevano preso la decisione di boicottare la visita di oggi del capo della Lega. Il primo ad annunciare la sua assenza sarebbe stato Edoardo Ceragioli, autore del carro "L'amaro italiano", lo stesso in cui il protagonista è proprio Salvini. Secondo quanto ricostruito, infatti, l'ideatore avrebbe detto a La Nazione di trovarsi in viaggio con la figlia e di non poter presenziare alla visita del leader leghista. L'ideatore del carro, però, avrebbe dato disposizioni alla Fondazione "di fare come meglio crede, anche di aprire l'hangar per mostrare il carro".

E così è stato.

Commenti