Sarti, il giallo delle foto hot

Le immagini sarebbero già in circolo: panico M5s

Sarti, il giallo delle foto hot

Domenico Di Sanzo

«Chi di spada ferisce di spada perisce», dice Lilli Gruber a Otto e mezzo riferendosi al giallo delle foto osé della deputata M5s Giulia Sarti. Nello studio tv anche Carlo Verdelli, direttore di Repubblica, e Paolo Mieli, editorialista del Corriere della Sera, entrambi perplessi alle parole della conduttrice. Si tratterebbe, comunque, del primo caso di immagini scabrose di una parlamentare.

Un caso che si alimenta di giorno in giorno. Domenica sera c'era stata la mancata messa in onda del servizio de Le Iene, in cui l'ex fidanzato Bogdan Tibusche rivelava dell'installazione di apparecchiature per la videosorveglianza all'interno dell'appartamento romano della ex presidente della commissione Giustizia della Camera. «Problemi tecnici» sul file, era stata la risposta della produzione del programma Mediaset.

Passano due giorni e arriva l'insinuazione della Gruber sulle «foto osé» della Sarti che girerebbero sui cellulari, tramite whatsapp, di tutti i giornalisti. In Parlamento, invece, domina l'imbarazzo sulla vicenda e i grillini si chiudono a riccio quando viene toccato il tema delle immagini hard della collega.

Ma il leak ai danni della grillina di rimborsopoli risale al 2013, quando cominciarono a circolare alcune foto della Sarti in pose audaci. Fu proprio in quelle circostanze che lei conobbe il tecnico informatico di origini romene Bogdan Tibusche, chiamato per risolvere il problema del pruriginoso hacking ai danni della privacy di una parlamentare. Sul punto l'ex fidanzato aveva spiegato: «Io le ho dato una mano per rimuovere dalla rete il materiale. In pochi giorni, con la polizia postale, abbiamo rimosso i contenuti».

Ora, dopo l'archiviazione delle accuse che la stessa Sarti aveva rivolto contro Bogdan e le polemiche sul portavoce di Conte Rocco Casalino, pare siano tornate a diffondersi le immagini imbarazzanti. Una circostanza che era venuta fuori già l'anno scorso, quando venne alla luce lo scandalo dei bonifici truccati, con le foto osè della Sarti tornate di nuovo sugli schermi di molti cellulari, sempre inviate tramite whatsapp.

Intanto la frase della Gruber ha provocato molte reazioni su Twitter. Roberto Silvestrelli scrive ciò che molti pensano: «Sono cinque anni che girano le foto della Sarti. Dov'è la novità?».

Mentre Christian Ferretti attacca Mieli: «Ma Paolo Mieli che parla di becera violazione della privacy e due minuti prima in diretta dice che gli hanno mandato le foto della Sarti e le ha lì sul suo telefonino? Detieni materiale verosimilmente sottratto, e lo dici pure in tv?».

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