
Grazie a una partnership multistakeholder, Save the Children, la Cooperazione Italiana e Ferrero hanno dato il via a un nuovo progetto per la protezione dei minori nelle comunità di coltivatori di cacao in Costa d'Avorio. L'iniziativa durerà fino al 2030 con lo scopo di migliorare il benessere dei bambini, garantendo loro i diritti fondamentali, combattendo il lavoro minorile e affrontando le cause profonde del fenomeno. Si svolge nelle regioni dell'Haut Sassandra e del distretto delle Montagnes e rappresenta l'espansione di un'iniziativa già in essere dal 2017: il progetto è stato presentato ad Abidjan nel corso della missione del sistema italiano di cooperazione in Africa occidentale guidata dal Direttore Generale per la cooperazione allo sviluppo Stefano Gatti.
Per il progetto, la Cooperazione Italiana ha stanziato oltre 8 milioni e 800mila euro mentre Ferrero ha rinnovato il proprio impegno con un finanziamento di altri 8 milioni di euro. Save the Children partecipa con un co-finanziamento e la sua expertise sul campo.
L'intervento ha l'obiettivo di garantire ai bimbi l'accesso all'istruzione e ai servizi sanitari di base, a migliorare la registrazione delle nascite e a supportare le famiglie con mezzi di sussistenza e programmi nutrizionali, ma l'attenzione è rivolta anche all'imprenditoria femminile, riconosciuta come un fattore chiave per lo sviluppo economico.L'aspetto più innovativo del progetto è la sua natura integrata e sistemica: l'iniziativa cerca di trasformare le buone pratiche in politiche pubbliche durature.