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FdI ribalta il Pd: "Sciogliere eversivi. Perché non l'hanno fatto prima?"

Fratelli d'Italia sollecita il governo: "Draghi convochi il Cdm e prenda subito provvedimenti se vuole sciogliere partiti". E incalza il Pd: "Siete al governo da 10 anni"

"Sciogliere i gruppi eversivi. Ma perché il Pd non l'ha fatto prima?"

Da Fratelli d'Italia arriva l'ennesima mossa che zittisce la solita sinistra. Il Partito democratico ha annunciato l'intenzione di presentare una mozione per sciogliere Forza Nuova alla luce della violenza di alcuni anti-green pass nello scorso fine settimana. Lo schieramento rosso ha subito interrogato Giorgia Meloni sulla disponibilità o meno a sostenere la causa, come se fosse un atto di provocazione e di sfida. In realtà la leader di FdI di recente ha ribadito che nel suo partito non c'è posto per nostalgici del fascismo, ma per il Pd è sempre troppo poco. A tutto ciò si aggiunge che Fratelli d'Italia ha preso una posizione chiarissima in merito alla mozione per lo scioglimento delle organizzazioni eversive.

La posizione di FdI

Da parte del partito della Meloni non c'è affatto un atteggiamento di chiusura, come forse qualcuno si aspettava (e sperava?). Anzi, Fratelli d'Italia ha sollecitato il governo guidato da Mario Draghi ad agire velocemente se lo ritiene opportuno. A parlare è stato Francesco Lollobrigida, che in Aula alla Camera ha rivolto un appello all'esecutivo: "La legge ordinaria assegna la responsabilità di agire con estrema velocità e celerità al governo. Il governo può scogliere le organizzazioni eversive in questa Repubblica".

L'esponente di FdI non ha risparmiato una stoccata al Partito democratico, sottolineando che nel corso dei loro anni di governo avrebbero potuto agire in tal senso: "Se da 10 anni il Pd è al governo, perché non ha agito con questo strumento?". Comunque Lollobrigida ha sottolineato che Fratelli d'Italia "non sfuggirà alle responsabilità per conto delle competenze assegnate al Parlamento". Fermo restando che il governo dovrebbe agire rapidamente e il ministro Luciana Lamorgese dovrebbe informare su quanto accaduto: "Draghi riunisca il Cdm e prenda provvedimenti".

FdI sollecita Draghi

Quanto allo scioglimento di alcune organizzazioni estremistiche di destra, Lollobrigida a La Stampa ha sottolineato che quelle che operano contro i valori costituzionali "possono già essere sciolte, per legge, dalla magistratura". Tuttavia, in casi di eccezionale gravità, il compito spetterebbe anche al governo attraverso un decreto. Proprio questo è il punto rimarcato da Fratelli d'Italia: il premier può riunire la squadra dei ministri e valutare lo scioglimento delle organizzazioni che vanno contro i principi cardine contenuti nella Costituzionale italiana.

"Se Draghi ha informazioni tali da giustificare il provvedimento può farlo domani, sempre che l'inefficiente Lamorgese lo informi", ha dichiarato Lollobrigida. Se però il Parlamento "ritiene che il governo sia incapace di agire", allora il discorso assume un'altra piega.

A quel punto, qualora fosse necessario normare per contrastare in modo ancora più forte le realtà che si richiamano al razzismo e al totalitarismo, FdI si dice pronta "a dare sostegno".

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