Sorpresa, il bacio non piace a tutt: mezzo mondo preferisce evitarlo

Di generazione in generazione, di bocca in bocca. Quasi che attraverso i baci sulle labbra potessimo trasmetterci silenziosi e atavici segreti. Il cuore che corre come il rullo di un tamburo, le braccia che si annodano per suggellare l'incantesimo.

È tutto vero o la cultura occidentale ci ha messo del suo? Secondo una ricerca pubblicata dall' American Anthropologist , (la rivista più importante dell'Associazione Antropologi americana) il bacio sessuale e/o romantico non è assolutamente un «universale umano». Che significa? Che alcune etnie non lo considerano una componente importante della vita erotica.

Eccettuati i baci tra genitori e figli - un istinto diffuso in tutto il pianeta - la mappa delle coppie dice altre verità a proposito dei baci. I baci sono considerati degli imponenti segni di desiderio solo da 77 delle 168 civiltà in esame: meno della metà (appena il 46 per cento) del totale. Gli africani subsahariani, i nomadi e gli ortocultori della Nuova Guinea e dell'Amazzonia un bacio sulla bocca non lo avrebbero mai visto. Addirittura, secondo il team di ricercatori coinvolti in questo sondaggio, il bacio sarebbe solo un modo «culturalmente accettabile per individuare i ferormoni di un'altra persona».

Una stoccata formidabile a tutte le fantasie che, fin da bambini, quando ci raccontavano che un bacio sulle labbra riportava in vita sventurate principesse, abbiamo nutrito e cercato di realizzare con puntiglio. «Le nostre analisi - hanno spiegato i tre autori dell'esame, William Jankowiak, Justin Garcia e Shelly Volsche - dimostrano che le prove di un'idea sessuale e romantica dei baci sono molto deboli. Inoltre, indicano l'esistenza di una correlazione tra la stratificazione sociale, specialmente la comparsa di classi sociali diverse, e la presenza della pratica del bacio. Più una società è complessa, più bacia sulla bocca».

Eppure, secondo un sondaggio precedente, il bacio sulla bocca risultava diffuso nel 90 per cento del mondo. Lo studio pubblicato sull' American Anthropologist sancisce che il contatto bocca a bocca è legato a componenti quali l'igiene orale, e l'affermazione in società elitarie che «danno valore al controllo degli affetti, oppure all'ostentazione delle emozioni».

Concorde e diverso allo stesso tempo sembrerebbe il quadro di un'esperta di sessuologia come Alessandra Graziottin. Il bacio sulla bocca, secondo la dottoressa, è espressione fondamentale del desiderio erotico. Coppie sposate che non fanno l'amore da anni anzitutto non si baciano sulla bocca da un'eternità. «I nostri ferormoni - secondo Graziottin - compongono un intrigante e profumato bouquet che attira gli altri. Attraverso la saliva, siamo in grado di identificare perfino i partner più adatti a noi a livello riproduttivo. È questa la “istocompatibilità”, e un bacio gustoso la suggerisce». Inoltre, continua la sessuologa, «l'area del cervello interessata dal bacio è quella ventrale e tegmentale: una zona “arcaica”, che media il rapporto tra madre e figlio e la gelosia, quindi i legami più significativi. Il bacio è un indice imprescindibile in una coppia».

Eppure, paese che vai, tenerezza che trovi. Nel 1890, gli abitanti di Tonga (Polinesia) assistettero ai baci sulle labbra degli europei: e considerarono il gesto una disgustosa «volgarità». Le popolazioni del Nord Europa e dell'Asia, invece, sarebbero avvezze al bacio tanto in voga in occidente.

«Il bacio è un'espressione di intimità in alcune società e ha una funzione eccitante in altre - dicono gli scienziati a capo di questo nuovo studio -. Ma è importante osservare che per molte altre culture è una pratica non piacevole, poco salutare. O, semplicemente, non comune».