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La spaccatura sui conti "Salvati dal canone"

La spaccatura sui conti "Salvati dal canone"

La Rai approva il suo bilancio con sei voti a favore, due contrari (Mazzuca e Diconale) e un astenuto (Messa). «Un utile di 18 milioni di euro», esultano quelli della tv di Stato. Ma, se non ci fosse stato l'extragettito del canone in bollette, viale Mazzini avrebbe dei conti da fallimento totale. A fare i conti e renderli pubblici sulla sua pagina Facebook è Michele Anzaldi del Pd. Il quale scrive: «Basta vedere i numeri approvati per rendersi conto che senza il salvagente del governo, che grazie al canone in bolletta ha azzerato l'evasione e fatto arrivare a Viale Mazzini un extragettito di 272 milioni di euro in più sul 2014 e di 256 milioni in più sul 2015, il bilancio avrebbe chiuso in profondo rosso». Ed ecco nel dettaglio: i numeri del 2016 chiudono con un utile di 18,1 milioni di euro. L'indebitamento finanziario netto è di 549 milioni di euro, con un incremento di 187 milioni rispetto all'anno precedente. Un raffronto corretto del bilancio 2016 (anno pari gravato dei diritti sportivi per i grandi eventi) è, però, con il precedente anno pari, dunque con il 2014 (ultimo bilancio della gestione Gubitosi-Tarantola). L'utile di esercizio è stato nel 2014 di 57,9 milioni (+39,8 milioni rispetto al 2016). L'indebitamento finanziario netto era 315,1 milioni. E poi: «Durante la gestione Campo Dall'Orto-Maggioni l'indebitamento finanziario netto del gruppo è aumentato pertanto di 233,9 milioni, mentre l'utile è calato di quasi 40 milioni».

Ma ecco qual è stato il salvagente per Viale Mazzini: i ricavi da canone furono nel 2014 però 1.590,6 milioni, cioè circa 272 milioni in meno rispetto al 2016 che ha beneficiato dell'extragettito derivante dal canone in bolletta. Ecco i dati del canone degli anni precedenti: «Nel 2015 la tv pubblica ha ricevuto dal canone 1.537 milioni - continua Anzaldi -. Quest'anno ne sono arrivati 1.793 milioni: 256 milioni in più. In pratica, senza l'extragettito del canone in bolletta (il cui valore esatto è stato conosciuto da Rai soltanto a gennaio 2017) il Bilancio 2016 avrebbe fatto registrare una perdita molto significativa di circa 154 milioni di euro». In sostanza mamma Rai continua a mangiare soldi pubblici e continua a sprecarli. Pessime notizie, poi, se si guardano i dati del costo del lavoro (+5,6%).

L'organico è aumentato di 221 unità rispetto all'anno precedente e continua il ricorso a costosi dirigenti esterni.

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