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Sparatoria tra bande di motociclisti. Arrestate 192 persone

Sparatoria tra bande di motociclisti. Arrestate 192 persone

RomaCome in una scena di Sons of Anarchy , la serie Tv americana che racconta le vicende di un club di motociclisti. Ma la realtà è andata ben oltre la fiction a Waco, in Texas, dove domenica poco dopo le 12 locali uno scontro tra gang di bikers rivali si è concluso con 9 morti, 18 feriti e 192 motociclisti arrestati.

Waco era già tristemente famosa per l'assedio del ranch della setta dei davidiani nel 1993, finito dopo 50 giorni con un incendio in cui morirono 76 persone. Ora la strage dei motociclisti, una sorta di maledizione per la cittadina a metà strada tra Dallas e Austin. Tutto è cominciato nel ristorante di un centro commerciale solitamente frequentato dai motociclisti dove le cameriere servono seminude, il Twin Peaks , stesso nome di un'altra famosissima serie Tv in cui un omicidio fa affiorare il lato oscuro di una cittadina del nord degli Stati Uniti. I riferimenti televisivi finiscono qui. Il resto è cronaca. Cronaca nera. Pare che lo scontro sia partito in un bagno, con una scazzottata per motivi ancora da accertare, forse per un diverbio nato a tavola o per un parcheggio conteso, poi si è spostata nella sala del ristorante trasformandosi in una maxi rissa con coltelli, catene e mazze. Erano almeno cinque i gruppi nel locale tra cui solitamente non scorre buon sangue, tra questi i Cossacks, i Bandidos e gli Scimitars. Dal ristorante la rissa da saloon si è trasferita nel parcheggio del Central Texas Commercial Center, uno dei mall più grandi della zona, sempre affollatissimo di domenica.

Qui sono saltate fuori pistole e revolver e si è scatenato l'inferno. Presto a terra, sparse in due diverse aree del parcheggio, si sono ritrovate una decina di persone. La polizia è intervenuta subito, perché era stata allertata dell'eventualità che tra le bande in conflitto potesse scoppiare qualche disordine, e gli agenti hanno riportato a fatica la calma dopo essere stati costretti a loro volta ad aprire il fuoco. Alla fine il bilancio è stato pesantissimo: otto teppisti sono morti sul posto, uno dopo il ricovero in ospedale e ancora non è chiaro se tra la ventina di feriti ci sia anche qualche passante. I 192 motociclisti arrestati saranno accusati di crimine organizzato.

Un testimone ha descritto il luogo della sparatoria come «una zona di guerra», mentre un poliziotto l'ha definita la scena più macabra di tutta la sua carriera. Il Twin Peaks è stato chiuso temporaneamente per almeno una settimana per fare i rilievi in una scena del crimine vastissima, cosparsa di sangue e bossoli. E anche per motivi di sicurezza, visto che c'è ancora il timore di azioni di ripicca tra bikers e nella notte, come ha riferito un sergente della polizia locale, la città ha ricevuto minacce da diverse bande di motociclisti.

Sul luogo della sparatoria sono state trovate un centinaio di armi e ancora una volta l'America è tornata ad interrogarsi sulla facilità con cui, soprattutto in alcuni Stati come il Texas, la gente acquista e si porta dietro pistole e fucili.

Neanche si fosse ai tempi del Far West.

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