Spot "terrorista" di Macron contro il sovranista Salvini

In un video il governo francese attacca il leader leghista e i partiti populisti. Scoppia la bufera: "Propaganda grossolana". E Salvini zittisce Macron: "Deve avere molta paura di me"

Spot "terrorista" di Macron contro il sovranista Salvini

Adesso Emmanuel Macron esce allo scoperto. E attacca frontalmente Matteo Salvini. Lo fa con un video diffiso su Twitter dalla pagina ufficiale del governo francese (guarda qui), per screditare il leader leghista e invitare i francesi a votare contro le forze sovraniste alle prossime elezioni europee. E così, dopo i respingimenti e i rimpatri forzati di immigrati clandestini al confine italo francese (da Ventimiglia a Claviere) e i colpi bassi per gestire la crisi libica, il capo dell'Eliseo tira un colpo sotto la cintola con un video che puzza di propaganda e che adossa ad alcuni leader europei (oltre Salvini prende, infatti, di mira anche Viktor Orbàn) colpe che andrebbero cercate altrove.

La clip non è stata presa dai francesi come aveva sperato Macron. Anzi, è esplosa una vera e propria bufera politica contro quelle immagini che, per ben trenta secondi, dipingono Salvini e Orbàn come spauracchi per il futuro dell'Unione europea. "Immigrazione: controllare o subire? Clima: agire o ignorare? Occupazione: partner o concorrenti ? Europa: unione o divisione?". Nel video contestato dalla stragrande maggioranza dei francesi, questi quesiti vengono posti con immagini forti e musica drammatica e sono seguiti da fotografie di Salvini e Orbàn. In contrapposizione al leader del Carroccio sono state messe immagini di una manifestazione del Partito democratico a Roma. Quindi, l'appello conclusivo: "Nel maggio 2019, l'Europa cambierà. Tocca a voi decidere in quale direzione".

L'intento di Macron era appunto spingere i francesi a votare contro le forze sovraniste che si presenteranno alle elezioni europee di maggio. L'effetto, però, è stato devastante. Destra e sinistra hanno accusato Macron di "propaganda grossolana", "populismo" e "stigmatizzazione ipocrita e sorniona" nei confronti di altri leader europei. Le forze politiche hanno denunciato, all'unisono, l'iniziativa (fatta, tra l'altro, a spese dei contribuenti francesi) bollandola come propaganda a favore del partito di Macron, La Rèpublique en marche, e hanno formalmente chiesto al Consiglio nazionale dell'audiovisivo di procedere al ritiro della clip che su YouTube è stata già visualizzata più di un milione di volte.

Il dato che emerge da questa grossolana mossa di Macron è il timore che il capo dell'Eliseo ha nei confronti dell'onda sovranista dopo che Steve Bannon ha riunito i principali partiti populisti per tentare di arrivare a ottenere la maggioranza al Parlamento europeo. Salvini non ha neppure escluso la possibilità di candidarsi alla presidenza della Commissione europea. Se l'estrema destra riuscisse in questi intenti, per Macron sarebbe davvero un colpo pesantissimo. Da qui i suoi timori.

"Mi usano come 'uomo nero' di cui aver paura - ha commentato lo stesso Salvini su Facebook - certo, Macron e amici di paura ne devono avere moltissima: nel 2019 li aspetta una primavera dei Popoli, una primavera di Libertà che li spazzerà via, con il sorriso".

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