Le strappa il burqa e la butta giù dal treno

"Qui non puoi stare". Trovato e denunciato l'aggressore. La donna è incinta al settimo mese

Le strappa il burqa e la butta giù dal treno

Calenzano (Firenze) Prima ha strappato il burqa di dosso a una donna incinta, poi l'ha strattonata fino a farla cadere giù dal treno in sosta, intimandole di non provare più a salirci. Il tutto sotto gli occhi del figlio della donna, un bambino di 11 anni. È una vicenda odiosa, quella che alla stazione di Calenzano (Firenze) ha visto protagonista un 35 pratese ora denunciato per lesioni e violenza privata aggravata dai motivi abietti e dall'odio razziale - e una donna di origini marocchine.

La vicenda risale alla settimana scorsa quando la donna, al settimo mese di gravidanza, si trovava in compagnia del figlio alla stazione di Calenzano, e indossava un burqa nero che le copriva completamente il volto. Stava per salire a bordo di un treno regionale in direzione di Firenze quando all'improvviso le si è parato davanti un uomo, un 35enne originario di Vaiano (Prato) che senza apparente motivo ha iniziato a inveire contro di lei. «La gente come voi qui non ci deve stare, hai capito?», le avrebbe gridato prima di strattonarla e strapparle il velo dal volto, fino a buttarla di sotto dal treno ancora fermo in stazione. Il figlio, spaventato, si è messo a piangere e la donna è scappata sotto choc temendo per l'incolumità sua e del bambino. Ha poi preso un altro treno ed è scesa alla stazione di Campo di Marte a Firenze dove ha sporto denuncia alla polizia ferroviaria. Il giorno dopo l'aggressore è stato individuato e fermato dagli agenti, che l'hanno riconosciuto dallo zaino che portava con sé al momento dell'aggressione. Anche le videocamere a bordo del treno e le testimonianze avrebbero confermato la sua identità: a quanto risulta, infatti, la scena sarebbe avvenuta sotto gli occhi del capotreno e di diversi testimoni. «L'uomo non ha negato il fatto e non ha neppure chiesto scusa», hanno confermato dalla Polfer, i cui agenti sono saliti sullo stesso treno e hanno trovato il pendolare a bordo del convoglio che utilizza tutti i giorni per recarsi a Firenze al lavoro.

L'episodio di Calenzano non è un caso poi così raro: la scorsa settimana le operazioni di controllo messe in atto dagli agenti hanno portato a 3 arresti di cittadini stranieri e 6

denunce, oltre al sequestro di alcuni grammi di cocaina e due coltelli. Nello stesso periodo, nell'ambito del «Rail Safe Day» disposta dalla Polfer a livello nazionale, è stata denunciata una persona ed elevate 7 sanzioni.

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