Supercazzola di Di Maio ​Lancia il "mandato zero"

Di Maio abolisce il vincolo dei due mandati per i consiglieri comunali M5s. Ma la sua spiegazione diventa un boomerang

Supercazzola di Di Maio ​Lancia il "mandato zero"

Di Maio con la coerenza non va molto d'accordo. E questo è noto. Ma questa volta si è superato. E così per smantellare uno dei principali punti delle regole M5s, il divieto di ricandidarsi dopo due mandati, si è lanciato in una vera e propria "supercazzola". Il Movimento, ha annunciato il Capo politico dei 5 Stelle, ha deciso di abolire la regola del doppio mandato per le elezioni del consiglio comunale. Con un video su Facebook, il leader grillino ha cercato di spiegare in modo chiaro, a suo dire, questa inversione di rotta. Ecco il passaggio che spiegherebbe il "mandato zero", ovvero il gioco di parole per cancellare la regola del doppio mandato: "Se tu vieni eletto consigliere comunale o di municipio al primo mandato e lo porti avanti tutto e poi decidi di ricandidarti e non diventi nè presidente di municipio nè sindaco, allora il tuo secondo mandato, quello precedente, cioè il mandato zero, non vale. Voglio spiegarlo ancor meglio. Il principio vero è che tante persone, giustamente, decidono di non ricandidarsi la seconda volta al Consiglio comunale come sindaco, perchè semplicemente pensano che magari avendo delle armate di sette, otto liste contro, hanno serie difficoltà a riuscire a diventare sindaci e quindi la loro esperienza che hanno maturato nel primo mandato vorrebbero portarla in Parlamento, in Consiglio regionale, e scelgono di non ricandidarsi".

Ecco, in quel "cerco di spiegarlo ancor meglio" c'è tutta la confusione che regna sovrana nel Movimento e forse nella testa di Di Maio. Il video, inutile dirlo, è diventato bersaglio del web sui social. In tanti affermano che le parole di Di Maio non convincono e che nella sostanza viene abolito il primo mandato e il leader grillino non spiega nemmeno in modo convincente il perché. Le regole dei pentastellati si stanno trasformando in una sorta di boomerang.

Con forza le avevano varate all'inizio del loro percorso politico e di fatto ora con imbarazzo tentano di ribaltarle. Un modo goffo di cambiare le regole che non è stato perdonato dagli utenti del web e l'hashtag #mandatozero è diventato virale sia su Twitter che su Facebook. Il leader grillino questa volta ha fatto un autogol...

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