Politica

La moglie del funzionario del Viminale: "Perché sono indagata"

Raggiunta dai microfoni di Controcorrente, Rosalba Livrerio Bisceglia, moglie di Michele Di Bari, si è difesa dalle accuse di caporalato

Michele Di Bari con Giuseppe Conte nel 2018
Michele Di Bari con Giuseppe Conte nel 2018

A seguito di un blitz contro il caporalato svoltosi a Foggia, sono state emesse 16 misure cautelari personali e 10 aziende sonio state sottoposte a controllo giudiziario. Tra loro anche la moglie del prefetto Michele Di Bari, originario di Foggia, e fino allo scorso 11 dicembre capo dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del Viminale. A seguito dell'indagine che coinvolge la moglie, Di Bari ha rassegnato le sue dimissioni, che sono state accolte da Luciana Lamorgese. Questa sera, Rosalba Livrerio Bisceglia, moglie dell'ex prefetto, sarà ospite in esclusiva a Controcorrente, il programma di approfondimento politico della domenica di Rete4.

Le accuse per la donna sono pesanti ma lei ora si difende: "Io ho un’azienda di ortaggi e cerealicola, non ho bisogno di manodopera straniera. Non ho cose che si tagliano con le mani all’infuori di un piccolo vigneto dove si raccoglie l’uva. L’uva 2020, il giorno prima che si iniziasse ho richiesto i documenti a una persona che conoscevo per tagliare l’uva". Ma, come ha fatto notare il giornalista Marco Sales, quella persona era uno straniero e si è scoperto fosse un "caporale".

"Mi avevano passato questo numero, questo aveva persone per raccoglierle. Le ho assunte regolarmente", ha dichiarato la donna, che tuttavia per rapportarsi con i lavoranti non si rivolgeva direttamente a loro ma usava come tramite l'uomo che glieli aveva proposti, "perché sono tanti e quindi quando è così c’è sempre uno che viene e fa un lavoro di sei giorni. Penso che tutto questo verrà fornito nella sede giusta".

Tuttavia, ora la donna è finita in mezzo a una grossa indagine per caporalato e suo marito è stato costretto alle dimissioni, proprio perché lei si rapportava con quel tramite: "Sicuramente è stata una superficialità. Adesso però non mi sento di aver fatto una grande... La prego adesso mi lasci chiudere...". Ma, il giornalista ha proseguito nella sua intervista, chiedendo alla moglie di Michele Di Bari come mai abbia scelto di rivolgersi proprio a una persona straniera per un lavoro simile, che di fatto era un caporale "che chiedeva cinque euro a viaggio". Ma a quel punto Rosalba Livrerio Bisceglia si è chiusa e non ha più risposto alle domande di Marco Sales: "La lascio, mi scusi...

".

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