«Ti faccio abortire negra di m...» Aggredita in autobus

Africana al sesto mese picchiata e insultata da due italiani che volevano derubarla

Lodovica Bulian

Ha raccontato che in quel momento ha pensato solo a proteggere il bambino che porta in grembo, mentre da terra sentiva insieme ai calci e i pugni la voce di una donna che le urlava «ti faccio abortire negra di m...». E quella di un uomo: «Tornate a casa vostra, negri di m..».

L'uomo, un ragazzo di 22 anni e la donna, di 19, sono stati fermati ieri dalla Polizia di Rimini, intervenuta dopo la segnalazione di una lite scoppiata su un autobus di linea. Quello dove viaggiava la giovane africana e dove è stata prima derubata e poi aggredita fisicamente e verbalmente con epiteti razzisti continuati anche quando è stata soccorsa dal personale del 118 per essere portata in ospedale in stato di choc.

Il tentativo di rubarle il cellulare dalla borsa, la reazione della giovane che ha strattonato il rapinatore, e la successiva furia dei due, condita da offese per il colore della pelle. Sarebbe questa la sequenza andata in scena poco prima delle 19 sulla linea che trasportava la vittima, al sesto mese di gravidanza, sul posto di lavoro: quando il bus si è fermato per far scendere alcuni passeggeri, la coppia di aggressori, proveniente dalla provincia di Caserta e da quella di Ancona l'ha spintonata facendola cadere a terra e continuando a insultarla. L'aggressione verbale sarebbe proseguita dopo la rapina anche davanti agli stessi agenti, a testimoni e agli operatori del 118. Alla fermata la polizia ha rinvenuto telefonino, portamonete e la borsa della derubata. «Ho pensato solo a proteggere il mio bambino», ha detto tra le lacrime la donna raccontando di essere stata presa anche a calci e pugni mentre tentava di proteggersi la pancia e chiedeva di riavere indietro il cellulare.

Il drammatico racconto è stato confermato da una testimone che ha assistito alla violenza.

E che agli agenti ha riferito di aver visto scendere dal bus due donne: «Quella incinta è stata spinta, non so da chi, ed è caduta in terra; si lamentava con una ragazza per riavere il cellulare che le era stato rubato». I due sono stati arrestati. La giovane si è sentita male ed è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso.

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