Le toghe riaprono le porte all'accoglienza dei migranti: il Tar dà l'ok a Don Biancalani

Il Consiglio di Stato e il Tar spalancano le porte della parrocchia di Don Biancalani ai migranti. Braccio di ferro col Viminale

Le toghe riaprono le porte all'accoglienza dei migranti: il Tar dà l'ok a Don Biancalani

Il Tar riapre le porte dell'accoglienza a Vicofaro. Don Massimo Biancalani, uno dei parroci in prima linea contro il Viminale, ha annunciato su Facebook che potrà nuovamente ospitare in parrocchia i migranti. "Il Tar ha deciso, l'ospitalità a Vicofaro è legale, resistiamo", ha affermato su Facebook Don Biancalani. Il parroco ha annunciato che il Tribunale amministrativo della Toscana ha accolto il ricorso che impugnava l'ordinanza del Comune con cui lo scorso 11 settembre veniva vietata l'accoglienza negli ambienti della parrochhia. La decisione del Tar arriva a dopo la decisione del Consiglio di Stato che aveva respinto l'appello del Viminale contro la decisione del Tar che aveva in precedendza dato il via alla sospensiva del provvedimento dell'ordinanza. Insomma Don Biancalani potrà continuare ad ospitare i migranti nella sua parrocchia.

E il prete anti-Salvini può ridare slancio alla sua battaglia contro il Viminale. Il parroco che più volte si è scontrato con Matteo Salvini ha anche cercato contatti con i sindaci "ribelli" che non vogliono applicare il Decreto Sicurezza: "Ho un contatto con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Giudico positiva la sua opposizione alla messa in pratica del decreto Salvini. Approvo la disobbedienza civile. Mi piacerebbe incontrarlo per aprire anche un confronto con lui su questa ‘rete laico/ecclesiale.

Abbiamo tanti ragazzi che vengono dalla Sicilia”. Ora con la decisione del Tar lo scontro con il vicepremier si accenderà ancora di più. E sullo sfondo c'è anche il braccio di ferro tra Viminale e toghe che va avanti da qualche settimana...

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