Questo matrimonio non s'ha da fare. Già la scelta di sposare un commoner, un borghese, annunciata lo scorso settembre, aveva fatto discutere. Poi era arrivato il primo rinvio, per non sovrapporre la data del «sì» con la storica abdicazione dell'imperatore Akihito e il successivo insediamento sul Trono del crisantemo del principe ereditario. Ora le nozze tra la principessa giapponese Mako e il suo coetaneo e avvocato Kei Komura si allontanano ulteriormente, rimandate a data da definirsi. Il motivo? Le pendenze finanziarie della famiglia del promesso sposo, che si era indebitata per farlo studiare.
Mako, figlia del principe Akishino e della principessa Kiko, oltre che nipote primogenita dell'imperatore nipponico Akihito, ha accettato il fatto di perdere lo status regale pur di sposare il «suo» Kei, conosciuto nei corridoi dell'università di Tokyo dove entrambi studiavano legge. Un obbligo previsto dall'etichetta della famiglia imperiale, «addolcito» comunque da una dote di 100 milioni di yen (circa 775mila euro) che Mako porterà con sé nella sua futura esistenza da cittadina «comune», pensata per consentirle di mantenere un tenore di vita adeguato. Ora, però, non è chiaro né quando, né se, questa seconda esistenza comincerà. I genitori della principessa 26enne hanno comunicato che nulla si farà finché la futura suocera non avrà sistemato la sua situazione finanziaria. Secondo la stampa nipponica la madre di Komuro avrebbe ricevuto un prestito dal suo ex compagno per coprire le tasse scolastiche del figlio e non l'avrebbe ancora restituito. Negli ultimi mesi il principe e la principessa hanno più volte ricevuto i Komuro per chiedere spiegazioni, ma evidentemente i chiarimenti non sono bastati. E, dunque, stop ai preparativi. La promessa sposa, forse nell'attesa che si calmino le acque, pochi giorni fa è partita per New York, dove rimarrà tre anni per perfezionare la sua formazione. L'agenzia di stampa ufficiale nipponica, Kyodo News, citando una fonte vicina alla coppia, ha assicurato che comunque Mako e Komuro rimarranno in contatto regolarmente e sono sempre intenzionati a sposarsi.
L'abdicazione di Akihito potrà quindi svolgersi senza timore di essere oscurata da avvenimenti più festosi. L'imperatore 84enne darà l'addio al trono il 30 aprile del prossimo anno, pochi mesi dopo il compimento dei trent'anni di regno, e il giorno dopo gli succederà il suo primogenito e principe ereditario Naruhito.
La famiglia reale - che ha celebrato l'ultimo matrimonio «imperiale», quello della figlia Akihito, nel 2005 - è destinata a restare digiuna di feste nuziali ancora per qualche anno. Almeno finché non arriveranno le dovute rassicurazioni economiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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