Toninelli: "Non ho mai dato ordine a nostra Guardia costiera di sospendere salvataggi"

Il ministro Danilo Toninelli non vuol sentir parlare di un ordine che ha negato i soccorsi in mare da parte della Guardia Costiera: "Ecco come stanno le cose"

Toninelli: "Non ho mai dato ordine a nostra Guardia costiera di sospendere salvataggi"

Il ministro Danilo Toninelli non vuol sentir parlare di un ordine che ha negato i soccorsi in mare da parte della Guardia Costiera. In un'intervista a The Post internazionale, il titolare del dicastero delle Infrastrutture afferma: "Non ho mai dato ordine alla Guardia Costiera di non intervenire in mare per soccorrere una nave delle Ong che opera nel Mediterraneo. Le Ong a volte tendono a diffondere notizie che non sono esattamente in linea con la realtà". A questo punto il ministro precisa quali sono le competenze della Guardia Costiera in mare sul fronte dei salvataggi nel Mediterraneo: "Abbiamo finalmente, da poco tempo, una Sar libica, ossia un’area di mare di ricerca e soccorso, e un Centro di coordinamento degli stessi soccorsi libico, entrambi riconosciuti. Peraltro a supporto della Sar di Tripoli ha lavorato la direzione generale della Commissione europea per la Migrazione e gli affari interni (DG HOME). E la Guardia Costiera italiana ha contribuito a disegnarne i confini. Dunque, anche in relazione alla Convenzione di Amburgo del 1979, ora tocca in prima battuta alla Libia intervenire con la propria Guardia Costiera nelle acque Sar di competenza".

Poi ribadisce la sua posizione sulla Guardia Costiera: "Il Mit non ha mai dato indicazioni in tal senso alla Guardia Costiera. Le Ong a volte tendono a diffondere notizie che non sono esattamente in linea con la realtà. La nostra Guardia Costiera, prendendo atto della modifica del quadro giuridico, ha naturalmente indirizzato i comandanti delle navi in difficoltà in acque libiche verso il Rcc libico. Sono messaggi cosiddetti ’circolarì di natura tecnico-operativa che non hanno nulla a che fare con l’eventuale cambio di indirizzo politico del governo".

Infine Toninelli spera in una condivisione più allargata nei fatti dell'emergenza immigrazione in sede europea: "Sui migranti l’Italia è protagonista in Ue e nel Mediterraneo Malta collabora sulle navi delle Ong per la legalità. C’è già maggiore solidarietà e condivisione, ora ci aspettiamo risultati concreti. Noi salveremo sempre vite umane, ma bisogna che tutto accada nel segno della legalità e con il supporto corale della Ue".

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