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Tre ballerini italiani morti nel deserto

Stavano facendo un'escursione. Le loro automobili sono precitate in un burrone

Tre ballerini italiani morti nel deserto

Si erano svegliati presto per concedersi una giornata di svago. Poi si sarebbero esibiti ballando come solo loro sapevano fare. Ma il destino è stato beffardo per Giampiero Giarri, 32 anni di Ardea, Antonio Caggianelli, 33 anni di Bisceglie e Nicolas Esposto, 28 anni, di Cammarata (Agrigento).

I tre, che facevano parte del corpo di ballo di «Aggiungi un posto a tavola», produzione del Brancaccio di Roma guidata da Gianluca Guidi, hanno trovato la morte sabato a Riad, in Arabia Saudita, per un incidente avvenuto nel deserto. Erano lì per esibirsi per l'inaugurazione di un teatro. Ma sabato era il loro giorno libero e avevano deciso di passarlo prendendo parte a un'escursione a cui non può rinunciare chi è nel Paese arabo.

La giornata era organizzata nei minimi dettagli e i ragazzi erano partiti in comitiva, insieme alle due guide e agli altri sette ballerini italiani. Oltre ai tre, sembra abbiano perso la vita anche i due accompagnatori (anche se le fonti locali ne confermano per ora solo una), mentre altri tre ballerini sono finiti in ospedale. Qualcosa, che le autorità locali non hanno ancora accertato, è andato storto. Le due auto su cui viaggiavano tutti sono finite in una scarpata. E per le vittime non c'è stato nulla da fare. I corpi sono stati recuperati con un elicottero e ieri si è svolto il riconoscimento delle salme. La Farnesina ha informato le famiglie che presto provvederà al rientro delle salme in Italia.

Giampiero Giarri, era noto per essere spesso apparso alcune volte in tv a «Uno Mattina» e al «Grande Fratello», mentre Antonio Caggianelli aveva partecipato anche all'ultima edizione della Notte della Taranta. «Mi piace scappare, tanto mi porto con me» aveva postato su social pubblicando un testo di Gio Evan qualche giorno fa, prima di partire per l'Arabia Saudita per realizzare una tournée internazionale, danzando nei teatri di tutto il mondo. Noto anche Nicolas Esposto, scritturato in «Divo Nerone-Opera Rock». Aveva una lunga esperienza come ballerino in vari show televisivi Rai e viveva a Milano.

«La scomparsa del nostro giovane concittadino ci addolora e rattrista profondamente - ha commentato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. A quell'età si hanno così tanti progetti, idee, entusiasmo, si lavora per costruire il proprio futuro e inseguire i propri sogni. Quello che faceva Antonio, con vitalità e intraprendenza, facendosi apprezzare e voler bene. Dover accettare che una vita così giovane possa essere spezzata fa malissimo». Commosso anche il primo cittadino di Cammarata. «La tragica scomparsa del nostro giovane talentuoso Nicolas ci sconvolge e ci commuove - ha scritto Giuseppe Mangiapane -. Nicolas era per noi tutti un orgoglio, un esempio, un ragazzo che portava la sua arte in giro per il mondo, che inseguiva i propri sogni, e che li stava realizzando, con coraggio e infinita passione». Della scomparsa di Giampiero Giarri scrive invece su Fb il sindaco di Ardea Mario Savarese: «Giampiero era un affermato ballerino, nato a Tivoli nel 1989, ponentino di adozione. Si era trasferito tre anni fa a Tor San Lorenzo dove viveva con la mamma Michela.

A nome dell'amministrazione le nostre più sentite condoglianze».

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