Turista violentata da un rasta A Rimini il terrore degli stupri

Una ventenne milanese aggredita tra le cabine, si cerca un ragazzo di colore con le treccine A Ferragosto un altro caso in uno stabilimento vicino, la giovane era riuscita a fuggire

nostro inviato a Rimini

Una violenza consumata e due, per fortuna, sventate. Nel bilancio del Ferragosto riminese ci sono almeno due vittime, giovani turiste che hanno denunciato aggressioni, sempre da parte di stranieri.

Da due giorni le forze dell'ordine di Rimini sono a caccia di un ragazzo di colore, alto, con le treccine. È, secondo la descrizione della vittima, il responsabile di uno stupro avvenuto nell'alba del 16 agosto in spiaggia. La ragazza, una 20 enne di Milano che si trovava a Rimini in vacanza con amici, ha raccontato che alle 5 di mattina, dopo una serata di festa, si era prima allontanata e poi era andata a cercare la comitiva in spiaggia perché voleva rientrare in hotel e non aveva i soldi per il taxi. Mentre camminava il ragazzo si è offerto di farle compagnia per aiutarla a cercare gli altri. Quando era ormai chiaro che il gruppo non era più in spiaggia, lei lo ha salutato, ma l'atteggiamento del ragazzo quel punto è cambiato. Prima ha chiesto «qualcosa in cambio» del tempo speso insieme. Poi ha cominciato a toccarla e, infine, l'ha trascinata dietro una cabina tra il bagno 111 e il 112 e l'ha violentata. Impossibile reagire. Troppo forte l'aggressore e poi la paura della ragazza, che ha confessato alla polizia di temere che il violentatore la volesse uccidere. Si è allontanato solo quando ha sentito arrivare alcune persone.

Gli esami effettuati all'ospedale hanno confermato la violenza. Ma la descrizione dello strupratore è vaga e fino a ieri sera non è stato trovato.

Arrestato, invece, il responsabile di una tentata violenza ai danni di una giovane riminese, avvenuta sempre nella notte tra il 15 e il 16 agosto, a pochi bagni di distanza da quello del violentatore con le treccine. La ragazza, 24 anni, era a una festa in spiaggia e, anche in questo caso, si è allontanata dal gruppo. Un uomo l'ha afferrata alle spalle, scaraventata a terra e poi presa alla gola. Nonostante la musica ad alto volume e la forza dell'uomo, lei è riuscita a divincolarsi e a scappare. È subito intervenuta una volante di Riccione che, sulla base della descrizione, ha arrestato l'uomo, un marocchino. Non era in possesso della borsa, che la vittima aveva lasciato nel luogo della tentata aggressione e non è stata ritrovata.

Arresto anche per un italiano, 65enne di Brescia, che domenica sera ha cercato di molestare un bambino di 11 anni in un bus di Rimini. A segnalarlo, una donna il cui figlio aveva subito le stesse attenzioni il giorno prima. Alcuni passanto li hanno trattenuto fino all'arrivo della polizia. Una settimana di fuoco per le forze dell'ordine della riviera romagnola. La sola Questura nei sette giorni a cavallo del Ferragosto ha contato più di 1.500 persone identificate, 721 auto controllate, 21 arresti e 51 denunce. Poi 48 patenti sequestrate. Nel bilancio anche 15 fogli di via obbligatorio emessi nei confronti di cittadine che praticavano la prostituzione.

I giorni più caldi dell'estate per le forze di Polizia, ricorda il Sap, Sindacato autonomo di polizia, sono quelli del

sacrificio più intenso per le forze dell'ordine. Straordinari obbligati, a scapito delle famiglie, per coprire buchi di organico che, a livello nazionale e su tutte le forze dell'ordine, si aggirano sulle quarantamila unità.

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