Politica

Ue, Gentiloni avvisa: "Il patto di stabilità va adeguato"

Il commissario europeo agli Affari economici detta il programma: "Ci saranno consultazioni su questa base e nella seconda metà del 2020 potremmo presentare proposte"

Ue, Gentiloni avvisa: "Il patto di stabilità va adeguato"

Dopo aver ottenuto il via libera con 461 voti a favore, 157 contrari e 89 astensioni, la squadra della Commissione euoprea di Ursula von der Leyen ora è al lavoro. Paolo Gentiloni, che dovrà occuparsi anche delle regole per una sana gestione finanziaria nei paesi dell'Euro, ha annunciato novità piuttosto importanti: è emersa la necessità di cambiare diversi aspetti del patto di stabilità. L'ex presidente del Consiglio ha fatto notare come esso sia stato scritto "in un determinato momento, in una crisi", ma che al momento "siamo fuori e davanti abbiamo molte sfide" che vanno dalla "lotta ai cambiamenti climatici" al "pericolo di bassa crescita e bassa inflazione per lungo tempo". Per tali motivazioni il quadro dovrebbe essere "adattato gradualmente".

L'intenzione è quella di incoraggiare i Paesi Ue a investire di più nella protezione del clima e nell'economia. Per farlo bisogna valutare vantaggi e svantaggi di nuove regole: "Ci saranno consultazioni su questa base e nella seconda metà del 2020 potremmo presentare proposte" per la riforma delle norme dell'Eurozona. Da valutare se saranno necessarie modifiche alla legge o semplicemente semplificazioni e interpretazioni. E ha sottolineato un fatto che a Roma sicuramente sarà gradito: "Anche la von der Leyen ha ribadito l'importanza della flessibilità".

Imposta digitale

In un'intervista rilasciata alla Sueddeutsche Zeitung, il commissario europeo agli Affari economici ha fatto luce anche sulla tassazione delle società internazionali: All'Organizzazione OCSE di Parigi, paesi di tutto il mondo stanno negoziando una più equa distribuzione delle tasse. Ma recentemente Donald Trump ha minacciato Francia e Italia: senza un'intesa, darà il via libera a dazi che colpiranno champagne, borse, beni di lusso, ma anche vini e formaggi. Il presidente degli Stati Uniti sta cercando di supportare le grandi aziende americane che sempre più spesso dovranno fare i conti con leggi eque a detta dei governi europei, ingiuste per quello statunitense

Gentiloni dovrà anche fare i conti con le tasse sull'energia in Europa: l'obiettivo è quello di modificare le regole decisionali, affidandosi all'articolo 116 del trattato sul funzionamento dell'Ue, in base a cui le decisioni possono essere prese a maggioranza dei voti piuttosto che all'unanimità. "L'articolo non è mai stato usato, il che dimostra che hai bisogno di argomenti forti. Dovremmo assicurarci che il nostro primo tentativo, il nostro primo caso, sia un caso molto valido e convincente, ma avremo sicuramente alcune opportunità".

L'ex premier infine ha affermato: "Una nuova commissione deve essere sempre ambiziosa nei suoi obiettivi".

Commenti