Ue, slitta al 3 luglio il vertice: Tajani rimane in piena corsa

Si tratta pure sul presidente della Commissione

Ue, slitta al 3 luglio il vertice: Tajani rimane in piena corsa

Stallo nei negoziati per la scelta del prossimo presidente della Commissione europea e del presidente dell'assemblea di Strasburgo. L'unico accordo raggiunto dai gruppi è di far slittare in avanti la prima seduta. Ancora in dubbio quindi se il vertice europeo straordinario del 30 giugno possa portare a una fumata nera sui nomi. Oltretutto il calendario è complicato anche dal fatto che nei prossimi giorni si terrà a Osaka, in Giappone, il G20 (dal 28 al 29 giugno). Dovrebbero recarsi nel Paese del Sol Levante il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, insieme al presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, Emmanuel Macron, Angela Merkel, Giuseppe Conte e Theresa May. Il volo dal Giappone al Belgio dura una dozzina di ore.

Il Consiglio Europeo straordinario sulle nomine inizierà a Bruxelles non prima di domenica 30 alle 18 e solo lunedì potrebbe venire fuori il nome del presidente della Commissione. Nomina che condiziona anche quella del presidente dell'assemblea (Antonio Tajani, nel tondo, è il presidente uscente ma è in corsa per il bis), prevista appunto per il 3 luglio a Strasburgo.

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