Vittorio Moretti, un Cavaliere del lavoro tra vino e ospitalità

Il presidente della Repubblica Mattarella ha conferito l’onorificenza, su suggerimento dei ministri Urso e Lollobrigida, all’imprenditore che ha creato la Holding Terra Moretti, che conta oggi sei cantine in tre regioni (Bellavusta e Contadi Castaldi in Lombardia, Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi in Toscana e Sella&Mosca in Sardegna) e due resort in Franciacorta e in Maremma

Vittorio Moretti, un Cavaliere del lavoro tra vino e ospitalità
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Vittorio Moretti è diventato Cavaliere del Lavoro. L’onorificenza, proposta dal ministro delle Imprese Adolfo Urso di concerto con il titolare dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, è stata conferita nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e riconosce un percorso imprenditoriale che ha coniugato sviluppo agricolo, innovazione tecnologica e valorizzazione del territorio.

Fondatore della Holding Terra Moretti, Vittorio Moretti ha costruito un modello aziendale che integra viticoltura di qualità, ospitalità di alto profilo e attenzione ambientale. Oggi il gruppo conta sei cantine distribuite in tre regioni – Lombardia, Toscana e Sardegna – per un totale di 1160 ettari vitati su oltre 2100 complessivi. A queste si affiancano i due resort L’Albereta in Franciacorta e L’Andana in Maremma, esempi di accoglienza legata al territorio e al paesaggio.

L’attività imprenditoriale di Moretti ha origine nell’edilizia. Dopo aver lavorato nell’impresa di famiglia a Milano, nel 1967 rientra in Franciacorta e fonda la Moretti S.p.A., specializzata in costruzioni industrializzate. Nel 1977 apre Bellavista, oggi una delle cantine simbolo della Franciacorta. Da lì si sviluppa un progetto che cresce negli anni: Contadi Castaldi (1987), il resort L’Albereta (1993), Petra a Suvereto (1997), Tenuta La Badiola e L’Andana a Castiglione della Pescaia (2000), fino all’ingresso in Sardegna con Sella&Mosca (2016) e a San Gimignano con Teruzzi.

La forza del gruppo sta nella coerenza di visione: la terra è il fulcro di ogni attività, da custodire e innovare. L’agricoltura di precisione, l’enologia leggera, il recupero architettonico di borghi e strutture storiche si inseriscono in una logica d’impresa che mira a creare valore durevole, economico e culturale. Oggi Terra Moretti impiega quasi mille persone e accoglie ogni anno oltre 50.000 visitatori.

Nel 2018, insieme alla moglie Mariella Bertazzoni, Moretti ha fondato la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, che ha restaurato e riaperto il Convento della Santissima Annunciata di Rovato, luogo simbolico della Franciacorta. Un intervento che ha restituito alla collettività un patrimonio storico e spirituale, trasformandolo in spazio di accoglienza e trasmissione dei valori dell’impresa. Alla guida del gruppo, accanto al fondatore, operano oggi le tre figlie – Carmen, Francesca e Valentina – nel ruolo di vicepresidenti, insieme all’amministratore delegato Massimo Tuzzi. Un’impostazione familiare che punta sulla continuità e sul coinvolgimento delle nuove generazioni, senza rinunciare a una governance professionale e strutturata.

“Con particolare gioia ricevo oggi la notizia della mia nomina a Cavaliere del Lavoro - commenta con la solita austerità Moretti -. Il lavoro, con la L maiuscola, è stato la mia vita. Questo riconoscimento di Mariella, della mia famiglia e dei nostri 992 collaboratori.

Anzi, 993: perché tra quelle famiglie c’è anche la mia”. Il titolo di Cavaliere del Lavoro arriva a coronare un cammino che ha fatto dell’impresa uno strumento di crescita collettiva, puntando su sostenibilità, cultura, bellezza e responsabilità.

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