Politica

Uggetti ha lasciato ma è ancora lui a comandare a Lodi

Flavia Mazza Catena

Lodi Esce dalla porta, entra dalla finestra? Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti le dimissioni da primo cittadino le aveva date a fine luglio. Trascorre anche il periodo dei 20 giorni per decretare l'irrevocabilità del saluto ma, poi, passa solo una settimana e te lo ritrovi a stringere la mano in bella posa, in un incontro ufficialissimo, al commissario prefettizio designato per sostituirlo, Mariano Savastano. Un'immagine immortalata che non è andata già a molti.

Per non parlare del messaggio ufficiale che alla foto è puntualmente seguito. Che non lascia proprio spazio a nessuna immaginazione. Recita, infatti, il comunicato emesso a ruota dallo stesso ufficio stampa che seguiva anche il sindaco e che è stato prorogato dal commissario. «Il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha incontrato questa mattina presso Palazzo Broletto l'ex sindaco, Simone Uggetti, già braccio destro del vicesegretario Pd Lorenzo Guerini. Il colloquio, svoltosi in un clima di cordialità e improntato a reciproca volontà di collaborazione» e potremmo fermarci qui. Insomma, nero su bianco, ci viene detto che questo non è solo un saluto. Ma che esiste una reciproca volontà di collaborare.

Ma come? Allora a cosa servirebbero le dimissioni? Lo dice chiaro Oscar Fondi, segretario provinciale di Forza Italia: «Tutto questo indispone. Dando le dimissioni, l'ex sindaco Uggetti è fuori dai giochi. Dovrebbe stare fuori dai giochi. E basta. Non è accettabile che ci sia questa promessa di collaborazione. Un qualsiasi commissario prefettizio doverebbe essere super partes, non facendosi vedere proprio di fianco a nessuno? Come si può accettare di sentir parlare di collaborazione? Tutto questo è, di certo, a mio parere, inquietante. Ma il comunicato continua anche. E vi si legge che il commissario incontrerà anche gli assessori uscenti, che sono di nomina dello stesso sindaco, e gli altri politici. E «A tutti - informa il commissario - chiederò consiglio, suggerimenti, indicazioni su specifici temi e questioni di particolare priorità».

«Quindi - dice Lorenzo Maggi, Forza Italia - via libera al coinvolgimento di leale collaborazione e addirittura partecipazione? Il rischio che Uggetti possa ancora proporre, suggerire mi auguro che non si verifichi proprio».

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