
"Allah Akbar!". L'urlo che nessuno vorrebbe mai sentire ha scatenato il panico dentro un bus. Edouard Requelle, un 35enne francese di origini maghrebine è stato arrestato ieri a Spinea, in provincia di Venezia, dopo aver urlato in arabo "Allah è grande", il motto dei terroristi, e dopo aver spinto il conducente e i passeggeri di un autobus.
L'uomo, che poi ha persino preso a calci, pugni e sputi i carabinieri che cercavano di arrestarlo, è accusato di oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, interruzione di pubblico servizio e rifiuto di comunicare le proprie generalità. Per ammanettarlo lo hanno dovuto immobilizzare.
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.