Massima intesa per la salute pubblica, collaborazione con il governo per gestire la situazione eccezionale determinata dal Coronavirus. Silvio Berlusconi conferma la linea di Forza Italia che esclude contrapposizioni a Giuseppe Conte su temi in cui tra la popolazione serpeggia il timore, se non in alcuni casi il panico. «Vi sarà tempo per approfondire le responsabilità e gli errori commessi nelle scorse settimane: ora è il momento di concentrasi sulle cose da fare, nello spirito di collaborazione che un grande Paese deve saper adottare di fronte alle emergenze» scrive il Cavaliere in uno dei passaggi della lunga nota diffusa ieri dopo la riunione del coordinamento azzurro. Precisa Berlusconi: «Questo non cambia in alcun modo il nostro giudizio negativo sulle politiche del governo nel loro insieme». La linea emersa al coordinamento è proprio questa: collaborazione non significa «né inciuci né concessioni all'esecutivo su altri temi».
Stamattina Forza Italia presenterà una serie di proposte per fronteggiare i danni economici già provocati dal virus e per evitare i rischi di «recessione»: saranno chieste tra l'altro la sospensione di tasse, mutui e bollette per piccoli professionisti e partite Iva con sedi e dipendenti residenti nelle zone di quarantena.
A essere colpite sono soprattutto le aziende del commercio e del terziario, con possibili gravi conseguenze sull'occupazione. «Insisteremo col governo per un ventaglio di provvedimenti che parta dalla sospensione degli adempimenti più gravosi. Per questo chiederemo che tutti gli aspetti sanitari ed economici del Coronavirus siano discussi immediatamente in Parlamento». Come ricorda il responsabile economico di Fi, Renato Brunetta, «Banca d'Italia stima effetti sul Pil pari a -0,25%. Un paio di settimane fa, la banca d'affari Nomura aveva stimato che, in caso di impatto significativo, il Pil reale del 2020 sarebbe potuto scendere del -0,9%».
Sul fronte della prevenzione, il governo ha già recepito nel decreto pubblicato domenica scorsa alcune delle indicazioni di Forza Italia, anche se non tutte. «Naturalmente sarà nostro compito continuare a vigilare sulla corretta applicazione di queste e delle altre misure che via via si rendessero necessarie» si legge nella nota.
Tra le decisioni politiche della giornata destinate a segnare gli equilibri interni del partito, durante la riunione del coordinamento di Fi Berlusconi ha deciso di inserire la neo presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, nel gruppo ristretto di consulenti del partito, a fianco del vicepresidente, Antonio Tajani, della presidente dei senatori Anna Maria Bernini, della capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini, e del coordinatore dei coordinatori regionali azzurri Sestino Giacomoni.
Santelli, dopo essere stata eletta con oltre il 55 per cento dei voti, ha già fatto parlare di sé chiamando in giunta due personalità di peso: come assessore all'Ambiente il Capitano Ultimo, Sergio De Caprio, che da colonnello dei carabinieri aveva arrestato Totò Riina, e come assessore a Università, Ricerca scientifica e istruzione l'astrofisica Sandra Savaglio, nel 2014
immortalata sulla copertina del Time. Nel gruppo di coordinamento Jole Santelli, che per queste scelte ha incassato anche i complimenti del suo avversario, lo sfidante sconfitto Pippo Callipo, si occuperà dei temi legati al Sud.
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