"Se Salvini si sente a casa a Mosca a letto con Putin, perché non rimane lì? Lui sta tradendo l'interesse collettivo europeo". Guy Verhofstad, leader dei liberali dell'Alde, va giù duro contro Matteo Salvini. Il ministro dell'Interno italiano ha dichiarato poche ore fa di sentirsi molto più a suo agio a Mosca che in altre capitali europee. Una frase che non è andata giù a molti europeisti convinti, come appunto il liberale belga su Twitter.
If Salvini feels so at home in Moscow in bed with Putin, why doesn't he stay there? He's betraying the collective European interest https://t.co/2ZnyakS5cf
— Guy Verhofstadt (@guyverhofstadt) 18 ottobre 2018
"Sono convinto che le sanzioni siano una follia economica, sociale e culturale" ha detto Salvini a Mosca a margine dell'incontro con la Confindustria. Come riporta Rai News, in Russia, ha continuato il vice premier "mi sento a casa mia mentre in alcuni Paesi europei no.
I problemi si risolvono sedendoci al tavolo non con i carri armati ai confini e come vice presidente del Consiglio mi prendo un preciso impegno: se qualcuno giocherà a riportare fumi di guerra in questo continente ed inimicizia tra Italia e Russia, in me e nel governo italiano avrà il peggior avversario". Il riferimento è anche alle sanzioni economiche contro Mosca, che sono costate alle aziende italiane già sette miliardi di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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