Vi ricordate la storia dei Rolex regalati dagli emiri sauditi e che hanno creato scompiglio tra i delegati italiani, arrivati quasi alle mani per accaparrarsene uno. Ora a spiegare cosa è successo davvero in quella notte tra l'8 e il 9 dicembre scorso è un testimone.
"Renzi nasconde la verità", accusa in un'intervista al Fatto Quotidiano una persona che ha cenato e dormito insieme alla delegazione italiana nel palazzo di re Salman. Il testimone conferma che, nonostante il regolamento vieti di accettare omaggi, nessuno ha rifiutato il regalo. La rissa in realtà è scoppiata dopo cena: "La scorta di Renzi non aveva ancora ricevuto i regali, in parte custoditi dal personale di Palazzo Chigi e in parte già distribuiti", racconta la fonte, "Allora la scorta ha incrociato i dipendenti del Cerimoniale e sono andati verso le camere di un piano superiore. A prima vista, la scorta si è accorta della differenza di dimensione delle scatole che ha fatto percepire la disparità di valore dei regali. C'erano orologi preziosi, ma di categorie diverse: di una marca meno conosciuta, e varie tipologie di Rolex. Questo ha suscitato un malcontento e la scorta l'ha manifestato in maniera concitata, per non dire violenta".
A quel punto il capo dei militari si sarebbe infuriato: "Ha costretto il dipendente del Cerimoniale ad aprire il suo regalo, convinto che avesse scambiato le scatolette o influenzato i sauditi per ottenere un Rolex", continua il testimone, "E poi diceva di meritare un regalo migliore perché lui è un alto dirigente dello Stato. È stato brutto, mi ha traumatizzato. Il gruppo non è arrivato alle mani, però ci è mancato poco: spintoni, insulti, testate simulate". Tra l'altro il tutto è accaduto davanti ai sauditi. E ancora: "L'indomani, lunedì 9, chi era scontento si è lamentato con Renzi. Così il premier ha deciso di volere per sé tutti i regali senza specificare i motivi.
Ilva Sapora ha riferito che il presidente desiderava tutti i regali nell'appartamento dov'era ospite dei sauditi. Ha parlato di opere caritatevoli, ma è stata molto vaga. Ha tentato di recuperare i regali, ma non in maniera formale. Ha rifiutato di predisporre un documento per certificare la restituzione dei cronografi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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