Un evento che non si verificava da almeno una mezza dozzina di anni: vigili del fuoco in sciopero. Succederà il 13 o il 14 gennaio. Anche se i milanesi non se ne accorgeranno, in quanto le operazioni di soccorso non subiranno nessuna interruzione.
«Di fatto siamo gli unici che quando scioperiamo perdiamo i soldi ma continuiamo a lavorare» spiega Ezio Gori, delegato sindacale che illustra poi i motivi dellagitazione: «Il nuovo comandante provinciale ha voluto riorganizzare il servizio, mettendo una serie di capi squadra e capi reparto alla logistica di soccorso, in pratica a dirigere le operazioni dalla caserma. Ottima idea, peccato voglia reperire il personale togliendolo dalla strada, diminuendo la capacità operativa degli interventi».
Nel quaderno delle doglianze, entrano i soliti annosi problemi come la carenza di personale e di mezzi. «A Milano e provincia operano circa mille vigili quando, a detta dello stesso ministro Roberto Maroni, sarebbero necessarie almeno 200 unità in più - aggiunge Gori -. Per non parlare dei mezzi.
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