Roma

A Ponte di Nona sale la protesta

A Ponte di Nona sale la protesta

«Finiamola con le promesse, vogliamo i mezzi pubblici», «Collatina strada assassina», «Basta con i furti». Così gli striscioni, ieri mattina, a Ponte di Nona, al corteo del comitato di quartiere. Mille persone in strada, uomini, donne, bambini, a protestare contro l’abbandono in cui il Comune da anni tiene il quartiere. E parecchi se la sono presa con le promesse elettorali del sindaco. Così, per tacitare la protesta, Veltroni ha convocato in tutta fretta un vertice con mezza giunta. Ma una distanza siderale corre ormai fra la realtà e le promesse dell’amministrazione. A Ponte di Nona, VIII Municipio, il degrado si tocca a ogni angolo. A cominciare dalla strada di accesso, la Collatina: traffico paralizzato a tutte le ore e insidie a ogni metro per via delle buche nascoste dal fango. In via di Salone, poi, sorge il più grande campo nomadi d’Europa. Mentre lungo la Collatina si estendono baraccopoli a perdita d’occhio: «Siamo assediati da non meno di 6mila rom», denuncia il comitato di quartiere. E come se non bastasse i furti risultano in crescita.
Ponte di Nona comprende le case popolari del vecchio Piano di zona e la zona in via di completamento detta «Ponte di Nona Caltagirone». La protesta è nata in quest’ultima, 20mila abitanti oggi, 40mila a completamento del piano. «Ma il Comune non si è preoccupato nemmeno di rifare le strade, vecchie 40 anni», denuncia il presidente del comitato di quartiere Massimo Mancuso. Intanto però pretende il pagamento dell’Ici. Della Tari. Di tutto. «Manca anche un commissariato», aggiunge il consigliere Marco Dari di An. E Francesco Gargiuoli lamenta l’assenza di una farmacia.
E il Comune? Il vertice ha promesso a Ponte di Nona le sette meraviglie: strade, sicurezza, spazi verdi. «Il 30 marzo dovrebbe aprirsi uno svincolo provvisorio sull’A-24», ha annunciato l’assessore D’Alessandro. Peccato che Autostrade la realizzerà solo fra 3 anni. Sul versante sicurezza l’assessore Touadi ha detto invece che «potrebbe» aprirsi un commissariato. E via di questo passo. Con i «se» e con i «ma» ben noti ai pontenonini. E la Collatina? «È prevista la messa in sicurezza», ha giurato D’Alessandro. Anche se non è chiaro quando e come. Di date certe a ben vedere per Ponte di Nona c’è solo l’apertura il 30 marzo del secondo centro commerciale di Roma, con multisala da 12 schermi, impianti sportivi e il più grande megastore europeo della Apple. Previsti 30mila visitatori al giorno.

In auto: dato che ieri il Comune non ha speso una parola per nuove linee di bus. Sarà la paralisi?

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