La popstar torna a Milano ma soltanto per Versace

Sfumato all’improvviso il tanto atteso show all’Alcatraz

Paola Bulbarelli

L’alta moda porta la grande musica in città? Sì, peccato però che la performance dell’artista più atteso a Milano sarà riservata solo ai pochi «eletti» ospiti di Donatella Versace mentre, in un primo momento, si era sperato che in tanti potessero assistere allo show annunciato a sorpresa da una grande rockstar. Con il cantante americano Prince che, contattato dalla bionda Donatella per un mini-concerto esclusivo al teatro Alcione (previsto per domani sera, dopo la sfilata, nella struttura ricreata dalla maison per i propri eventi sulle ceneri dell’omonimo teatro di piazza Vetra e che da stasera prenderà il nome di Teatro Versace, ndr) sembra voler stupire tutti annunciando, inaspettatamente che si esibirà anche per il grande pubblico sabato sera all’Alcatraz di via Valtellina. Lo show, unica data italiana, sarebbe stata una delle improvvisazioni tipiche del genio di Minneapolis che, per la Versace, ha curato personalmente la colonna sonora della sfilata. E il passaparola diffusosi a macchia d’olio aveva portato immediatamente all’immaginabile, frenetica caccia ai biglietti. Un sogno, per i fan della rockstar, durato lo spazio di un pomeriggio e sfumato in serata quando l’evento musicale dell’Alcatraz, così com’era stato annunciato, è stato anche improvvisamente cancellato in seguito a una serie di non ben identificati «problemi tecnici». Così la magica voce di Prince sarà esclusivo appannaggio della ristretta cerchia degli ospiti della Medusa dopo la sfilata.
Prince a parte, ci sono altre star mondiali che gli stilisti si sono aggiudicati in passerella a suon di euro dollari.
Mark Lee, Amministratore Delegato di Gucci, e Frida Giannini, Direttore Creativo hanno potuto vantare ieri sera un nome come John Legend, fascinosissimo ventisettenne dell’Oklahoma. È stata una notte di festa in musica con l’esibizione dal vivo di questo cantante-compositore-pianista lanciato da Lauryn Hill. John - conosciuto negli States come John «The Legend» - ha animato la serata esibendosi al pianoforte con una selezione di suoi successi. L´artista americano ha vinto nel 2005 i premi «Best New Artist» e «Best Male R&B Vocal Performances» con il suo album «Get Lifted».
Dopo questa eccezionale performance, la serata è continuata con musica lounge. L'evento è organizzato per festeggiare gli 85 anni di Gucci e il lancio di «Gucci by Gucci», il volume celebrativo che sarà disponibile a partire dal prossimo novembre nelle versioni deluxe e standard, in vendita rispettivamente nei monomarca Gucci e nelle migliori librerie. Ideato da Doug Lloyd - Art Director di Gucci - e scritto dalla giornalista di moda Sarah Mower, «Gucci by Gucci» è un libro documento che in oltre 450 pagine ripercorre una storia nata a Firenze e diventata famosa in tutto il mondo anche grazie ai personaggi che hanno fatto della doppia G la propria icona di stile. Alcune immagini inedite, tratte dalle pagine del libro «Gucci by Gucci», sono state proiettate sulle pareti della struttura e nei totem luminosi. Si tratta di scatti di personaggi famosi degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, ritratti da grandi fotografi
Davvero tanti gli artisti che si sono esibiti. Nate James è stato ospite della serata evento di Enrico Coveri, Coolio era l’ospite d’onore di Cesare Paciotti, Patty Pravo ha tenuto una performance durante il party per festeggiare i cinquant’anni del marchio F.lli Rossetti e Gianna Nannini è stata applauditissima da tutti gli invitati di Sonia Fortuna.

Si sono esibiti sulla passerella di Just Cavalli in un concerto coinvolgente il gruppo PlovdivMusic School della Louisiana State University. E stasera ci sarà il party di John Richmond e Saverio Moschillo dove è atteso Bryan Adams. Chissà che non ci scappi il concerto.

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