Svizzera, poster razzista "riciclato" per il referendum anti immigrati

Col quesito referendario la destra si propone di far mandar via tutti gli stranieri che hanno commesso un reato di qualsiasi tipo

Svizzera, poster razzista "riciclato" per il referendum anti immigrati

E siamo a tre. Per la terza volta dal lontano 2007 la Svp, il partito della destra svizzera, ha usato un poster elettorale che già nove anni fa fu ritenuto pericoloso dalle Nazione Unite. Il 28 febbraio, infatti si vota un referendum per varare una legge «sulla sicurezza» chiamata «Durchsetzungsinitiativ» con la quale la Svp vorrebbe espellere tutti gli stranieri che hanno commesso un reato, di qualsiasi genere, a prescindere dal fatto che abbia scontato una condanna.

Per l'occasione Zurigo è stata, quindi, tappezzata da poster raffiguranti pecore bianche che prendono a calci quelle nere.

Un'immagina già usata nel 2010 per un altro referendum riguardo ai diritti di cittadinanza e ora rispolverata con qualche leggera modifica. Il calcio prima stava sopra una generica bandiera rosso-crociata ora, invece, è in un ipotetico confine con i colori della bandiera svizzera.

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