Bergamo - Lo ha tradito la vanità: era ufficialmente nullatenente e non pagava un euro di tasse, ma girava per il paese al volante di una Ferrari 612 Scaglietti o, a seconda dei capricci, di una Lamborghini Murcielago.
In giro con la Ferrari I finanzieri che vivono a poca distanza da lui, vedendolo sfrecciare in fuoriserie, hanno pensato bene di compiere qualche verifica e lo hanno scoperto evasore per 35 milioni. E.B., di Lovere (Bg), ufficialmente nullatenente, era invece a capo di una serie di società che gestiva in prima persona, anche se erano intestate a prestanome. Non solo: l’evasore faceva evadere il fisco anche ad alcune società lombarde e piemontesi, emettendo nei loro confronti fatture per finte vendite di prodotti informatici e materiali ferrosi. I documenti falsi erano intestati ad una società di cui era dapprima amministratore la moglie, poi sostituita da un pluripregiudicato napoletano.
Le indagini degli inquirenti Le indagini hanno però dimostrato che il reale gestore della società era E.B., con la collaborazione di altre due persone, uno di Genova e l’altro di Costa Volpino, nella bergamasca. Tutte le società coinvolte avevano sedi che si sono rivelate fittizie e la contabilità è stata fatta sparire. Per scoprire tutti gli illeciti i finanzieri hanno dovuto compiere una lunga investigazione con perquisizioni in varie abitazioni e accertamenti bancari a un centinaio di conti correnti intestati o riconducibili all’indagato.
Dopo oltre due anni di indagine si è scoperto che circa 25 milioni di euro di ricavi sono stati sottratti a tassazione e sono state accertate violazioni all’Iva per 7,5 milioni e c’è stata emissione di false fatture per 2,5 milioni. Cinque persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Bergamo per distruzione ed occultamento delle scritture contabili, omesse dichiarazioni e emissione di fatture per operazioni inesistenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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