Precari, salta ancora la firma dei contratti per la «Lazioservice»

È saltata ieri in Regione la prima firma dei contratti a tempo indeterminato per 8 lavoratori di Lazio Service che rientrano nel piano di stabilizzazione dei precari. «L’azienda vuole applicare ai suoi collaboratori un contratto più remunerativo - ha spiegato ai lavoratori l’ad di Lazio Service, Tonino D’Annibale - il contratto degli enti locali settore privatistico che garantisce 14 mensilità e un mensile più alto». Disappunto è stato espresso dai sindacati, che sottolineano come gli accordi presi fissavano la prima scadenza per l’assunzione a tempo indeterminato di 230 lavoratori entro il 31 gennaio. «Le stabilizzazioni devono rispettare i termini stabiliti utilizzando l’attuale contratto del settore metalmeccanico» fanno sapere Canio Calitri di Fiom Cgil e Barbara Caroti di Fim Cisl.

«Ancora una promessa disattesa - tuona Fabio Desideri (Dc) -. Per i precari di Lazio Service non c’è proprio pace: la loro assunzione, presentata in pompa magna alla stampa il 4 gennaio scorso, slitta di giorno in giorno. Sembra tutta una farsa».

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