Primarie Pdl, Già tre comuni si «prenotano» Incognita Lega

Sulle primarie il Pdl fa sul serio, ma anche la Lega si appresta a consultare i militanti (per ora a Melegnano) in vista delle Comunali di primavera. Resta da vedere - e questo è il nodo politico - se le strade dei due partiti si incroceranno. Sono tre, a oggi, i Comuni in cui il Pdl potrebbe sperimentare la consultazione popolare. Ai casi di Sesto San Giovanni e Magenta, già ammessi fin dall’inizio dal coordinamento provinciale del partito, si è aggiunto ora San Donato. «Il migliore candidato sarà scelto grazie al supporto e alla partecipazione dei nostri concittadini» ha annunciato Luca Squeri, vicecoordinatore vicario. La data è fissata: l’11 marzo. I candidati dovranno presentare la candidatura sottoscritta da almeno 100 firme entro martedì, poi impegnarsi a condividere i principi contenuti nella Carta dei valori del partito, pronti a sostenere la persona che otterrà il maggior numero di preferenze - facendo parte della lista elettorale del candidato vincente o di una delle liste che lo sostengono. Ma nei tre Comuni, dove il Carroccio ha già individuato i candidati, si apre il problema politico: il Pdl parla di primarie di coalizione con Lega, Udc e gruppi civici. Se l’Udc esclude di voler entrare in un’alleanza stabile (di intese elettorali si parla solo ad Arese e Abbiategrasso su un totale di 13 Comuni sopra i 15mila abitanti), con la Lega il rapporto è più solido storicamente.

Reggerà? La mossa del Pdl pare proprio una mano tesa all’alleato (o almeno ai suoi elettori, per dare forza ai propri uomini). A Melegnano, intanto dove l’asse in Comune ha retto, è il Carroccio che vuole consultare la sua base, chiedendo ai militanti se gradiscono confermarlo.

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