La produzione industriale si stabilizza: -22,6% Crolla il mercato dell'auto

Male la produzione di autoveicoli che a maggio diminuisce del 36,6%. Si stabilizza la produzione industriale

La produzione industriale 
si stabilizza: -22,6% 
Crolla il mercato dell'auto

Roma - La produzione industriale a maggio è rimasta invariata rispetto ad aprile scorso (quando è tornata a salire dopo 9 mesi di flessione). Su base mensile quindi l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato una variazione dello 0%. Su base annua il calo resta comunque molto forte con un -22,6% (dato grezzo). L’Istat rileva anche una flessione della produzione industriale se misurata sull’ultimo trimestre: tra marzo e maggio 2009 segna un -6,9% rispetto al periodo dicembre 2008-febbraio 2009. Male, invece, la produzione di autoveicoli che è diminuita a maggio del 36,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (dato grezzo).

La produzione industriale tiene L’Istituto spiega che sull’anno, l’indice alla produzione corretto per gli effetti di calendario ha registrato a maggio una diminuzione tendenziale del 19,8% (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di maggio 2008), mentre nei primi cinque mesi dell’anno la variazione rispetto allo stesso periodo del 2008 è stata di -21,4% (i giorni lavorativi sono stati 103 contro i 105 del 2008). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-maggio, l’indice tendenziale grezzo è diminuito del 22,6%. Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali di industrie registrano, in termini congiunturali, variazioni positive per i beni di consumo (più 2,8 per cento il totale, più 4,9 per cento i beni non durevoli, meno 3,4 per cento i beni durevoli) e per l`energia (più 2,0 per cento). Variazioni negative si registrano invece per i beni strumentali (meno 1,6 per cento) e per i beni intermedi (meno 0,3 per cento). L'indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, nel confronto con maggio 2008, diminuzioni in tutti i raggruppamenti principali di industrie: meno 27,9 per cento per i beni intermedi, meno 24,5 per cento per i beni strumentali, meno 8,5 per cento per l'energia e meno 5,3 per cento per i beni di consumo (meno 21,7 per cento i beni durevoli, meno 0,7 per cento i beni non durevoli). Anche nel confronto tra il periodo gennaio-maggio 2009 e lo stesso periodo dell'anno precedente, le variazioni sono risultate negative: meno 29,8 per cento per i beni intermedi, meno 23,8 per cento per i beni strumentali, meno 11,4 per cento per l'energia e meno 9,8 per cento per i beni di consumo (meno 20,3 per cento per i beni durevoli, meno 7,2 per cento per i beni non durevoli).

Nel mese di maggio 2009 l'indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, una variazione positiva nel settore dei prodotti farmaceutici (più 2,8 per cento).

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