Giannino della Frattina
Centri sociali sobillatori. Cinici e pronti a sfruttare il dolore altrui solo a fini politici. E Filippo Penati capace di ciò che nemmeno a Mussolini era riuscito. Mette da parte la diplomazia Gabriele Albertini e brandisce la clava registrando, ieri mattina, Scusate se insisto, la trasmissione che «Telelombardia» manderà in onda lunedì sera. Ieri, al telegiornale serale, già una velenosa anticipazione del sindaco-pensiero a propostito dello sgombero di via Lecco e dellodissea degli extracomunitari.
«I centri sociali - le sue durissime parole - sono stati protagonisti anche dellarruolamento di altre persone utilizzate con cinismo e in spregio della dignità di esseri umani sofferenti come strumento per la lotta politica». Una situazione rapidamente e inevitabilmente degenerata.
«Profughi in aula, Penati come il Duce»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.