Progetto di «botticelle» elettriche, le prime dieci in strada la prossima estate

Cirinnà (Pd): «Accolgo con favore la proposta della Giunta Comunale, ritengo però necessario che questi primi mezzi sostituiscano immediatamente dieci botticelle a trazione animale».

Fosse la volta buona. La notizia è lieta ma va presa con le molle: la giunta comunale ha affidato al X Dipartimento la funzione di promuovere un progetto di «botticelle elettriche» omologate e funzionanti su strada. Sarebbe il primo passo verso l'auspicata abolizione delle carrozzelle. Una prima «flotta» di dieci mezzi dovrebbe essere messa in strada entro sei mesi dalla richiesta del Comune. Dovrebbe. La giunta capitolina approva dunque una memoria dell'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo. Che, però, tiene a precisare che le botticelle elettriche «saranno affiancate a quelle classiche». «Ci sarà un periodo di sperimentazione per verificare - spiega - il loro effettivo utilizzo, prevalentemente turistico, il loro gradimento e il loro potenziale impiego alternativo a quelle trainate da cavalli.
Soddisfatta Monica Cirinnà, l'ex delegata all'ufficio diritti animali, da sempre in prima fila per l'abolizione del traino per i cavalli in una città calda e caotica come Roma. «Accolgo con favore la proposta avanzata dalla Giunta Comunale di dare il via all'introduzione nelle strade romane di botticelle elettriche - annuncia Cirinnà - ritengo però necessario che questi primi dieci mezzi sostituiscano immediatamente dieci botticelle a trazione animale».

«È necessario infatti, iniziare sin da oggi a impostare politiche utili alla salvaguardia dei cavalli dal caos di Roma, in aumento giorno dopo giorno, attuando magari una graduale sostituzione con i mezzi elettrici e - conclude - affiancando a questo progetto procedure di dismissione dei cavalli che garantiscano la loro cura e custodia».

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