Michela Giachetta
Niente più parcheggio selvaggio per gli autobus turistici che circolano in città. È questo lobiettivo che lassessore alla Mobilità Mauro Calamante, la Sta e le associazioni di categoria (Federalberghi, guide turistiche, tour operator) si sono prefissati, firmando ieri un accordo per regolamentare la circolazione di questi mezzi. Dal primo gennaio 2006 i pullman che entreranno nel centro storico dovranno sottostare a regole precise. Fra le novità introdotte, una delle più rilevanti è che tutti i mezzi dovranno avere lautorizzazione. Oggi è richiesta solo per quelli che superano i 7 metri. Aumenta però il numero dei pullman che possono oltrepassare le mura Aureliane (la cosiddetta Ztl1): da 200 a 300. E aumentano anche le tariffe: oggi ogni pullman paga 67 euro al giorno, da gennaio la cifra sarà di 212 euro, con incentivi per chi ha mezzi meno inquinanti e penalità per chi, invece, influisce di più sullimpatto ambientale. Ma aumentano anche i servizi. Più aree di fermata, per salire e scendere dal mezzo, in un tempo massimo di 15 minuti, e controlli «ad hoc». Vengono, infatti, create otto squadre di vigili che avranno lo specifico compito di controllare i bus. Ma vengono create anche sette aree di sosta breve (due ore), posizionate vicino ad alcune delle maggiori zone turistiche della città e vicino alle aree di fermata, in modo che i mezzi non siano costretti a uscire dal centro, cosa che di fatto non avveniva mai. È prevista anche la costituzione di un sistema satellitare per monitorare chi entra. Fino a oggi, per avere accesso al centro storico, si doveva prenotare online o fare richiesta, tramite fax, alla Sta. Se non si sottostava a queste regole si poteva sempre sperare di non incorrere nel vigile.
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