Economia

Quando l’ambiente diventa voce di bilancio

Sviluppo sostenibile: che cosa significa per l’impresa? Il tema è sempre più d’attualità, dato che il nesso tra economia e ambiente è sempre più evidente, anche se, a dire il vero, a livello italiano la sensibilità è ancora inferiore a quella di altri Paesi, come spiega Luciano Minafra, consigliere delegato al gruppo di studio sull’economia ambientale del Consiglio nazionale ragionieri commercialisti.
«Su questo argomento esiste una raccomandazione della Commissione europea, che non è stata però adeguatamente divulgata - dice -, il cui contenuto avrebbe dovuto costituire l’orientamento alle imprese per una più corretta rappresentazione dei costi ambientali entro contabilità e bilancio. Tuttavia, il nostro gruppo di studio ha affrontato il tema dello sviluppo sostenibile applicato all’economia d’impresa: prima tappa di questo lavoro, il documento dal titolo La comunicazione ambientale nel bilancio di esercizio».
Il testo - disponibile sul sito www.consrag.it - affronta il rapporto tra costi d’investimento e ambiente, distinguendo fra natura e rilevanza ambientale, per poterli esporre correttamente in bilancio. «Ad esempio, un dispositivo acquistato per adeguare un qualsiasi macchinario alla norma di legge, abbattendone le emissioni nocive - spiega ancora Minafra - non ha particolare rilevanza. Al contrario, se il sistema di protezione produce effetti migliorativi rispetto al limite previsto dalla legge, il suo costo sarà considerato di rilevanza ambientale, e pertanto andrà esposto in bilancio in una voce separata. In questo modo avrà un peso nell’ambito dell’informazione ambientale istituzionale e potrà quindi dare titolo all’impresa per beneficiare di eventuali agevolazioni finanziarie,economiche o tributarie».
Un esempio che ci aiuta a comprendere quanto sia necessaria, in ambito ambientale, la multidisciplinarietà, basata sulla collaborazione tra professionisti di aree diverse, dal tecnico che misura i livelli di impatto del sistema produttivo sull’ambiente al commercialista che predispone i bilanci aziendali. «Un’esigenza a cui devono prepararsi, oltre al mondo delle professioni stesse, le imprese - conclude Minafra - e le istituzioni, per tradurre in realtà operativa quella che altrimenti resterebbe una mera esercitazione teorica.

Non meno importante sarà anche il contributo del legislatore, cui compete l’onere di armonizzare le norme e rendere coerenti gli interventi in campo ambientale con quelli economici, finanziari e tributari».

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