Festa doppia. Atalanta battuta per 2-1 e Inter, impantanata sul 2-2 col Siena, ora a un solo punto dai giallorossi. E poi Totti, la Sensi e i tifosi increduli sulle tribune, indecisi se fare festa o soprassedere. Clamoroso allOlimpico: solo 36 mila spettatori (9 mila paganti), uno dei minimi della gestione Sensi, ma emozioni forti e campionato definitivamente riaperto. Per la Roma gli 81 punti conquistati in 37 giornate sono il record in un singolo campionato di serie A. Primato anche nel numero di vittorie assolute: mai i giallorossi avevano collezionato 24 successi. E ora, visto il valore dei nerazzurri, la Roma ci crede. E lInter deve ringraziare una Roma sprecona se è ancora in grado di vincerlo questo benedetto scudetto.
Spalletti fa finta di niente ma ha gli occhi furbetti di chi sente che domenica qualcosa di clamoroso può accadere: «È stata la vittoria più importante di questo campionato per la nostra classifica - annuncia dai microfoni di Sky mentre nel riquadro accanto spicca la tetra faccia del pettinatissimo Mancini -. Meritavamo di giocarci questa chance anche se nel finale della partita abbiamo sofferto contro una buonissima Atalanta. Ora non ci resta che continuare, e la strada è una sola: vincere».
I giallorossi hanno fatto un grande girone di ritorno: «Faccio i complimenti ai miei giocatori - continua - hanno ottenuto un risultato importante, fondamentale è stata la vittoria di Napoli. E poi la continuità, il modo di porsi in campo (e qui il riferimento è probabilmente allarrendevolezza vagamente catenacciara dellInter di questanno) fa sempre la differenza. Ma la verità è che lanno scorso lInter fece molto di più, noi questanno siamo riusciti a darle più pressione, forse non se laspettavano».
Entusiasta Daniele De Rossi il cui gol ha praticamente sigillato la vittoria: «Ce la giochiamo fino allultimo, tanto di cappello a giocatori e staff del Siena che hanno dimostrato come il fair play non sia solo degli inglesi. Purtroppo continuiamo a guardare lInter dal basso e vincere a Catania sarà dura. Saranno comunque due partite vere come oggi, è quello che vogliamo. Intanto ci godiamo la felicità per un campionato che continua». Questione infortunati. Per Mexes non ci dovrebbero essere problemi, più difficile vedere Perrotta in campo domenica.
«Questa chance ce la siamo guadagnata»
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